Trofeo Vito Lepore, la Scandone batte 87-78 l’Hapoel Holon e va in finale

 

Nella seconda semifinale del 25° trofeo Vito Lepore, la Sidigas Avellino batte gli israeliani dell’Hapoel Holon per , Hapoel compagine che vanta nel proprio roster diversi giocatori conosciuti anche in Italia.

Nel quintetto iniziale, coach Sacripanti schiera Fitipaldo, Rich, Wells, Leunen e Zerini. L’Hapoel risponde con Corey, Tamir, Guy, Alexander, Jabril.

L’inizio è tutto della Scandone che va avanti sul parziale di 6-0 dopo pochi minuti, grazie ai punti di Fitipaldo e Zerini. Dopo il time-out ospite, però, l’inerzia della sfida si capovolge e l’Hapoel prende il controllo del match, grazie all’ex Sassari Alexander e Colman, che impongono un 12-2 di parziale. I lupi, senza lunghi di ruolo, soffrono la fisicità degli israeliani ma nel finale riescono a recuperare con Filloy, subentrato a Fitipado e Zerini. Il primo quarto termina 18-23 per l’Hapoel. 

Nel secondo periodo la musica non cambia, la squadra ospite sembra più quadrata della Sidigas e prende il largo anche sul +9. Gli israeliani volano grazie ad Alexander e Guy, che trascinano gli ospiti. Ma la Sidigas con veemenza piazza due triple di fila con Rich e Fitipaldo che riportano i lupi sul -1, 40-41 al 18′. 

Su una palla contesa si accendono gli animi nonostante lo spirito amichevole del match, con le squadre che non ci stanno a perdere. La Scandone però continua a soffrire la fisicità di Alexander che fa male alla difesa irpina. All’intervallo lungo si arriva sul 42-46 per l’Hapoel Holon. Per la Scandone 11 punti di un buon Rich, 7 per Fitipaldo, 5 per Zerini e Wells.

Nel terzo periodo la sfida si fa vibrante e non mancano scontri con l’agonismo che sale. Le due compagini si fronteggiano colpo su colpo soprattutto da 3: Wells e Filloy per la Sidigas, Alexander e Hollowey per gli ospiti. A metà terzo periodo il punteggio vede sempre +4 gli israeliani sul 53-57. 

Una tripla di Rich riporta la Sidigas a -2, 56-58 al 26′. La Scandone prende ritmo e il pubblico inizia a sostenere la squadra di Sacripanti. Due liberi di Rich impattano la sfida sul 58 pari al 27′. Un fallo tecnico fischiato a Trawich consentono alla Scandone di tornare avanti sul 62-60, grazie ai punti di Leunen e la bomba di un ottimo Bruno Fitipaldo. Lo stesso play scatenato con 7 punti di fila trascina Avellino sul +8 (69-61) al termine del terzo quarto. 

Nel quarto periodo l’Hapoel ci prova a ricucire lo strappo con il solito ottimo Alexander, ma la Scandone trova punti importantissimi anche dalla panchina. Bene Thomas Scrubb, che con 4 punti di fila segna il +10 Sidigas (77-67). Poi una tripla di Pnini e 2 punti di Wells sanciscono il +9 Avellino a metà del quarto periodo. Ma da qui la Scandone dilaga con Wells, ottimo sia da 3 che da due e con Scrubb. che raggiunge la doppia cifra. L’Hapoel alza bandiera bianca e Avellino vola via. 

La Scandone vince 87-78 e domani sfiderà l’Enel Brindisi in finale. Mvp della gara un ottimo Bruno Fitipaldo che con 18 punti, insieme a Wells, è top scorer della sfida. In doppia cifra per la Scandone anche Rich (16) e Scrubb (10). Per l’Hapoel bene Alexander (17) e Hallowey (16).

 

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