CALCIO A 5SANDRO ABATE AVELLINO

Sandro Abate la stagione finisce qui, in semifinale ci va Eboli

Il racconto della sfida andata di scena al Pala Sele

Nel match valevole per la gara 2 dei quarti di finale dei play-off scudetto, la Sandro Abate perde in casa della Feldi Eboli e chiude qui la propria stagione. Grazie al 2-1 maturato nei 40 minuti di gioco, i rossoblù accedono alle semifinali della poule scudetto. Resta tanto amaro in bocca, invece, ai ragazzi di mister Basile che nonostante le tanti occasioni create non sono riusciti ad impattare il risultato. Fatale il rigore sbagliato da Alex nel finale che avrebbe potuto dare la svolta al match.

Primo Tempo

Un minuto e subito Eboli in vantaggio. Sponda di Guilhermao per Selucio che sfugge via alla marcatura di Abate e tutto solo davanti a Parisi non sbaglia e porta i suoi avanti. Dopo i primi minuti tutti di stampo rossoblù, Avellino prova a reagire ma Gui sotto porta si divora il gol del pari. Cerca di prendere coraggio la Sandro Abate che tenta di avvicinarsi pericolosamente dalle parti di Dal Cin che però è attento e respinge le conclusioni di Crema. Verso la metà della prima frazione, il tecnico dei salernitani Samperi sfrutta il time-out a sua disposizione con l’intento di rompere il pressing avellinese e di organizzare gli schemi offensivi. Al rientro sul parquet però con un contropiede fulmineo la Sandro Abate impatta la gara: Alex conduce e Ugherani rifinisce con il mancino. La Feldi non ci sta e cerca di riportarsi avanti: ma Parisi si oppone al tentativo di Braga, mentre Alex salva sulla linea sul tentativo a botta sicura di Selucio. A 6′ dal termine mister Basile si gioca la carta portiere di movimento inserendo Ugherani come quinto. La mossa però si rivela controproducente perché lo stesso Ugherani rimedia il cartellino rosso per aver steso, in contropiede, Luizinho. Eboli, dunque, si riversa nella metà campo avversaria forte della superiorità numerica. Nonostante l’assalto durato due minuti, le volpi non sono riuscite a sfruttare l’uomo in più. Gli ultimi minuti di gioco scorrono via senza sussulti: parità all’intervallo.

Secondo Tempo

Alla ripresa delle ostilità, la Feldi cerca immediatamente di riportarsi in vantaggio ma Parisi chiude lo specchio a Fantecele. La Sandro Abate risponde al 3′ con un incursione di Alex che però a tu per tu con Dal Cin non riesce a superarlo. Mister Basile, in questo avvio di ripresa, decide di giocarsi nuovamente il power play: ma anche in questa circostanza la mossa si rivela deleteria perché Guilhermao ruba palla e a porta vuota non fallisce. La chance di pareggiare i conti gli irpini ce l’hanno con Angellot: il sinistro del colombiano però scheggia il palo. La rete subìta ha spronato i verdeblù che vogliono raggiungere la parità ma Pasculli, subentrato a Dal Cin, nega la gioia del gol a Gui. La formazione ospite, con la volontà, di recuperare, gioca con il quinto di movimento e si riversa nella metà campo ebolitana esponendosi, inevitabilmente, a contropiedi pericolosi. Vavà, infatti, a 5 dal termine centra in pieno la traversa. Un minuto più tardi Fantecele stende in area Crema, il direttore di gara senza indugi decreta il calcio di rigore. Dal dischetto, però, Alex si fa ipnotizzare da Pasculli. La Sandro Abate non demorde e resta in pianta stabile negli ultimi dieci metri rossoblù con la speranza di trovare il guizzo giusto. A trenta secondi dall’epilogo Nicolodi accarezza la rete del pareggio, ma la traversa spegne l’ultima e flebile illusione di agguantare il pari.

Feldi Eboli – Sandro Abate 2-1 (1-1 p.t.)

Feldi Eboli: Dal Cin, Guilhermao, Restaino, Calderolli, Selucio, Pasculli, Vavà, Caponigro, Braga, Luizinho, Baroni, Selucio. All. Salvatore Samperi

Sandro Abate: Parisi, Abate, Alex, Ugherani, Nicolodi, Vitiello, Berthod, Petrillo, Crema, Gui, Iandolo, Angellot. All. Piero Basile

Marcatori: 01:06′ p.t. Calderolli (FE), 10:58′ p.t. Ugherani (SA), 03:24′ s.t. Guilhermao (FE)

Ammoniti: Alex (SA), Gui (SA), Restaino (FE), Abate (SA), Iandolo (SA), Crema (SA), Angellot (SA)

Espulsi: Ugherani (SA)

Arbitri: Marco Moro (Latina), Fabio Pozzobon (Treviso), Vincenzo Cannistrà (Catanzaro) Crono: Francesco Saverio Mancuso (Lamezia Terme)

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