CALCIO MINORENEWS

“I tifosi di Montella sono leali ed onesti. Difendiamo i nostri valori”

Felice Scandone Montella-Domicella, minuto 32′ del primo tempo. L’arbitro comincia a zoppicare e fischia la fine della partita. Non è un infortunio. Il direttore di gara dice di essere stato colpito da una pietra lanciata dagli spalti. Addirittura chiama le forze dell’ordine. La polizia municipale, giunta sul posto, visiona i filmati della videosorveglianza per poter individuare i colpevoli. Dal video però emerge tutt’altro: il lancio di cui parla l’arbitro non c’è stato. A confermarlo in esclusiva a SportAvellino.it è Andrea Bosco, difensore e capitano della Scandone Montella.

“Non è successo niente. Nessuno dei ventidue giocatori in campo ha visto ciò che dice l’arbitro. Non vogliamo alimentare polemiche sulla direzione di gara. Chiediamo però all’arbitro di passarsi una mano sulla coscienza e di non esagerare nel referto”. In queste ore si è scatenato il tam tam mediatico sull’accaduto e molti hanno gettato fango sulla tifoseria montellese, senza essere a conoscenza dei fatti. Questo non va giù al capitano Bosco, che ci tiene a precisare: “Ho letto molti articoli che descrivono Montella come un covo di malavitosi. I nostri tifosi sono onesti, leali e soprattutto ospitali, qualità apprezzate da tutte le squadre che abbiamo incontrato in questi anni. Non ci interessa il risultato, ma vorremmo rigiocarla per poter difendere i colori della nostra squadra e i valori della nostra comunità. Valori su cui il nostro presidente Bocchino ha sempre puntato”.

Episodi spiacevoli cone questo di certo non aiutano il calcio e magari fanno perdere la fiducia nei sani principi che questo sport dovrebbe trasmettere. Andrea Bosco è molto attivo nell’ambiente della scuola calcio e ai suoi ragazzi dirà una cosa molto semplice: “Nel calcio l’onestà e la lealtà avranno sempre la meglio. Al campo c’è uno striscione che recita ‘il calcio è un gioco: divertiamoci’. È questo il messaggio che trasmettero’ ai ragazzi”. Queste le parole di capitan Bosco. La speranza è che si possa fare quanto prima chiarezza sull’accaduto e che i tifosi di Montella possano continuare a dimostrare l’amore per i propri colori. Il calcio è un gioco: divertiamoci.

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