Avellino-Bari, le pagelle dei biancoverdi

L’Avellino ferma il Bari in casa. Dopo aver siglato il goal del vantaggio nel primo tempo, i lupi si sono fatti rimontare alla ripresa con una doppietta di Simeri. Il pareggio dei biancoverdi è arrivato con un goal di Illanes su un calcio di punizione. Ecco le nostre valutazioni.

[tps_title]PORTIERE -DIFESA[/tps_title]

Tonti (6): Pronti-via e primo miracolo sulla conclusione di Neglia. Una parata che evita ai lupi di sprofondare dopo nemmeno 120 secondi. Si ripete su Neglia ancora al 31′. Appare deciso sulle palle alte e non corre altri pericoli nella prima frazione di gara. Pronti-via nella ripresa e stavolta nulla può sul diagonale vincente di Simone Simeri

Zullo (6): Solo 20 minuti prima di far posto ad Illanes per un problema muscolare. Ma si merita la sufficienza. Dai suoi piedi parte l’assist giusto per il vantaggio di Charpentier.

Morero (5): Va in amministrazione del match. Perde Simeri dopo pochi secondi e per fortuna Tonti ci mette una pezza. Poi cresce. Capisce che deve alzarsi tra le linee per evitare di farsi bruciare in velocità. Responsabilità sul gol del pareggio del Bari di Simeri. Poi va fuori per un problema muscolare.

Laezza (5): Sull’out sinistro di difesa chiede aiuto a Parisi per annientare Costa e Schiavone ad oltranza. Nella ripresa crolla. Doppio Simeri e Capuano lo tira fuori.

[tps_title]CENTROCAMPO[/tps_title]

Celjak (5): Non deve strafare e lo sa. Gioca un intero primo tempo sotto gli occhi di Capuano. Attento alle coperture, si spinge poco in avanti anche perchè è il Bari a tenere il possesso palla. Conosce i suoi limiti. Non pervenuto nella ripresa.

Micovschi (5): Awua, Bianco, Kupisz: tre ossi duri. Vivarini li alterna, li sposta. Lui va in affanno. Vince diversi duelli ma non brilla quasi mai.

Di Paolantonio (6): Gara di personalità. Gioca con la testa. Più attento alla fase di copertura. Spesso arretra sulla linea di difesa per accorciare sugli inserimenti centrali dei mediani biancorossi. Dai suoi piedi parte l’assist per il pareggio di Illanes

Rossetti (6): Lavoro sporco. Lavoro di testa specie nei primi 45 minuti. Poche sbavature anche se troppo timido. Specie nella ripresa.

Parisi (6): E’ attento nella prima frazione di gara a non concedere l’uomo in più in fase di possesso palla ai baresi. Sul finire di gara sui suoi piedi l’occasione per la vittoria. Ma è sfortunato.

[tps_title]ATTACCO[/tps_title]

Albadoro (6): Si sacrifica per la squadra e con la squadra. Rientra sulla linea a cinque dei mediani per impedire al Bari di allungarsi con l’uomo in più in fase di costruzione della manovra.Sostituito nella ripresa dopo il vantaggio di Simeri per far posto ad Alfageme.

Charpentier (6,5): Terza rete in campionato, seconda consecutiva. Mostra i muscoli a Di Cesare sul gol. Poi lavora di squadra. Qualche guizzo. Idee, accelerazioni. Nella ripresa troppo solo.

[tps_title]SOSTITUZIONI[/tps_title]

Illanes (6,5): Entra in campo al 18’ per l’infortunio di Zullo e si mette al fianco di Laezza e Morero. Ha il merito di rialzare l’Avellino dopo il ribaltone della ripresa. Traiettoria, la sua, a metà tra conclusione cross, che beffa Frattali e riporta il sorriso.

Karic (6): Entra a venti minuti dalla fine. Quando il Bari è andato avanti. Ha il merito di spingere e lottare.

Alfageme (6): Voto di incoraggiamento. Guadagna la punizione che dà origine al 2-2 finale.

De Marco (6): In campo ad inizio ripresa per sostituire Morero. Buona prestazione

Palmisano (6): Nella mischia a 24′ dal termine del match. Buona prova.

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