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Avellino Calcio – Lanusei piegato per 2 a 1. È di nuovo primo posto

 

AVELLINO-LANUSEI 2-1

AVELLINO (4-4-2): Lagomarsini; Nocerino, Morero, Dondoni, Mithra; Tompte (10′ st Buono), Gerbaudo, Tribuzzi, Parisi; De Vena (35′ st Ventre), Sforzini (19′ st Ciotola; 44′ st Acampora). A disp.: Longobardi, Mikhaylovskiy, Mentana, Scarf, Totaro. All.: Graziani.

LANUSEI (4-3-3): La Gorga; Carta (33′ st Tenkorang), Congiu, Esposito, Bonu (29′ st Leshi); Nannini (13′ st Kovadio), Ladu, Likaxhiu; De Montis (33′ st Chiumarulo), Bernardotto, Sicari (29′ st Quatrana). A disp.: Marci, Fraternali, Floris. All.: Gardini.

ARBITRO: Bianchini di Perugia.

MARCATORE: 40′ pt Morero (A), 8′ st Ladu (L, rig.), 25′ st De Vena (A, rig.).

NOTE: spettatori 3500 circa. Al 12′ st allontanato il segretario dell’Avellino, Luigi Iuppa per proteste. Espulsioni: al 44′ st Gerbaudo (A) per doppia ammonizione.

Ammonizioni: Sicari (L), Esposito (L), Leshi (L), Tribuzzi (A).

 

L’Avellino torna a sorridere. Al “Partenio-Lombardi” il Lanusei crolla per due a uno. Gli irpini riconquistano il primo posto in classifica. Dimenticata la debacle di Fregene contro l’Atletico, i lupi partono spediti. L’undici biancoverde, in formato offensivo, prova sin dall’inizio a fare la gara. Il Lanusei, messo bene in campo, argina bene gli attacchi biancoverdi. I padroni di casa costruiscono ma stentano a rendersi pericolosi nelle zone della retroguardia sarda, risultando piuttosto sterili. E dopo qualche occasione capitata sui piedi di Tompte e De Vena, non capitalizzata, al 40esimo arriva il vantaggio biancoverde. Dal piede di Tribuzzi, sugli sviluppi di un corner, la palla arriva a Morero. Il capitano, di testa, incorna alle spalle di La Gorga. Si gonfia la rete. Esplode il Partenio-Lombardi. Il primo tempo termina, dunque, con il minimo vantaggio dei biancoverdi. Nella ripresa invece, dopo soli otto minuti, arriva la doccia fredda per i padroni di casa. Su un cross apparentemente innocuo di De Montis in area di rigore, Dondoni trattiene vistosamente Bernardotto, atterrandolo. Clamorosa ingenuità del difensore, che regala un calcio di rigore agli ospiti. Dal dischetto ci va Ladu, che non sbaglia. Spiazzato Lagomarsini è pareggio del Lanusei. Ristabilito il punteggio, l’Avellino torna ad attaccare mostrando un’immediata reazione. Sforzini accusa un fastidio alla gamba sinistra e viene sostituito da Ciotola. A venti minuti dalla fine, ancora una volta da calcio d’angolo, Morero impatta la palla di testa che colpisce la mano di Esposito. L’arbitro non ha dubbi: rigore ed ammonizione per il difensore. Dal penalty, De Vena. Il numero dieci biancoverde, con freddezza, insacca in rete. Avellino due, Lanusei uno. Gli uomini di Graziani gestiscono il punteggio sino alla fine, rischiando molto però a cinque minuti dalla fine su un colpo di testa di Esposito. Il difensore ospite svetta nell’area di rigore irpina e chiama in causa Lagomarsini che, con una gran parata, salva il risultato. Mentre, all’ultimo minuto di tempo regolamentare, Gerbaudo, già ammonito, perde tempo in occasione della sostituzione e viene clamorosamente espulso per doppio giallo. I lupi affrontano i cinque minuti di recupero in inferiorità numerica, ma ciò non basta al Lanusei. L’Avellino non brilla ma conquista tre punti pesantissimi nello scontro al vertice contro i sardi. È di nuovo primo posto. La testa della classifica è, ora, biancoverde.

 

 

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