Quarto giorno di presentazioni in quel di Rivisondoli, quest’oggi ai microfoni della stampa ha parlato Valerio Crespi: l’attaccante, arrivato a titolo definitivo dalla Lazio, tanto voluto dal ds Mario Aiello e di cui Biancolino restò impressionato osservandolo in un match Primavera tra Benevento e Lazio.
Avellino, ecco Crespi: le sue parole
Queste le sue dichiarazioni, le prime con la maglia dell’Avellino: “Qui mi trovo benissimo, già ho legato con il gruppo. C’era stata la possibilità di venire già a gennaio, sono contento di essere qui ora. Finalmente sono arrivato”.
Sul rapporto con mister Raffaele Biancolino: “Con il mister ho un bel rapporto: mi parla; mi consiglia; mi spiega molto. La settimana di lavoro è stata intensa: aerobica e tecnica. Piano piano il mister ci sta spiegando le sue idee, le riporteremo sul campo”.
Sugli obiettivi personali e di squadra: “Dovrà essere un anno importante per me. Per l’età, ma anche per ricambiare la fiducia del club con cui ho siglato un triennale. Personalmente non mi sono dato un obiettivo, penso solo ad allenarmi e a guadagnare più minuti e presenze possibili. L’obiettivo della squadra, invece, è fare più punti possibili. Lavorando e divertendosi.”.
Sulla forza del gruppo: “Per me il gruppo è l’elemento fondamentale della squadra. Qui ho trovato un gruppo serio ma anche in cui si ride e si scherza”.
Sul modello e il rapporto con alcuni compagni: “Mi ispiro a Vlahovic. Il rapporto con D’Andrea e Kumi? Non so chi sono (ride, ndr). A dir la verità, è un bel rapporto. Davvero. Patierno e Lescano? Loro mi danno molti consigli, sono contento di poter lavorare con loro”.
Sulle sue caratteristiche: “Non parlerò di tecnica, ma lotto su ogni pallone e il mio fisico mi aiuta sotto quest’aspetto. Faccio la guerra: è la caratteristica più importante che ho”.
Sulla Serie B: “Un campionato duro, ma lotteremo contro tutti”.
Sulla scelta del numero di maglia: “Il 17. L’ho avuto lo scorso anno, e quando giocavo alla Lazio avevo davanti a me Immobile, che stimo moltissimo. Non sono scaramantico”