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Calcio – Lo Monaco(ad Catania): “Denuncia a Fabbricini atto dovuto. E’ uno scempio.”

Sulla denuncia presentata ieri al commissario straordinario della FIGC Roberto Fabbricini per abuso d’ufficio, da parte del Catania, l’ad dei siciliani Pietro Lo Monaco, all’Adnkronos, ha dichiarato: “La denuncia per abuso d’ufficio contro il commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, penso che sia assolutamente un atto dovuto per uno scempio che è stato commesso, creando non pochi danni a tutti quelli che erano interessati. Uno scempio motivato da decisioni arbitrarie, contrarie a ogni norma e quindi non facciamo altro che difendere i nostri diritti fino in fondo“.

E sulla riunione del Collegio di garanzia del Coni, presieduta da Frattini, che oggi dovrà esprimersi sui ricorsi dei ripescaggi in serie B, il dirigente del Catania ha proseguito affermando: “Ho i miei dubbi che il Collegio di Garanzia sia diventato l’organo supremo di decisione, non so fino a che punto possa entrare nel merito delle questioni. Voglio che giudichi e decida secondo le regole e le norme. Non deve dare luogo ad un ulteriore guazzabuglio, che rimescolerebbe in maniera pericolosa ulteriormente le carte. Se Frattini si è assunto l’onore di redimere questa vicenda e non si doveva arrivare a questo, ci si è arrivati solo perché c’è stato un ‘golpe’, originato da una assoluta mancanza di riguardo e di rispetto della legge e delle regole. Di conseguenza, una volta che Frattini si assume l’onore di redimere questa vicenda, mi auguro che decida secondo legge. Serie B a 20 o a 22? Il problema si pone fino ad un certo punto, perché non c’è da fare altro che tornare al rispetto delle regole, che sono state bypassate in maniera clamorosa dal commissario straordinario, che si è inventato addirittura l’abrogazione degli articoli del Noif, creando problemi pazzeschi alle società. Bisogna solo decidere secondo le regole che parlano chiaro. Il format dei campionati va cambiato ma con le modalità e i tempi previsti dalle norme, e quando viene cambiato deve investire più di una Lega, perché è impensabile che la Lega Pro o la Lega B o la Dilettanti domani si alzi e decida arbitrariamente di cambiare tutto, senza tenere conto che a cascata inevitabilmente avrà conseguenze su altri campionati. Ci auguriamo solo che Frattini rispetti le regole“.

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