Cesena-Avellino, le voci del post-gara: leggi le dichiarazioni

L’Avellino crolla al Manuzzi sotto i colpi del Cesena: Ciervo apre le danze, Shpendi raddoppia dal dischetto e Blesa mette il sigillo nella ripresa. Dopo il colpo esterno contro la Reggiana, la squadra di Biancolino incassa il terzo ko nelle ultime cinque gare e resta ancorata a quota 16. Volano invece i bianconeri di Mignani, che agganciano i 23 punti e rilanciano la loro corsa verso la vetta. Spazio alla sosta per le Nazionali: il 22 novembre i lupi torneranno al Partenio per la sfida con l’Empoli.

Rivivi la diretta di Cesena-Avellino

Le parole di Mignani

Le parole di Michele Mignani riportate da Pianetaserieb.it: “Nei primi 25 minuti abbiamo fatto fatica. Insigne ci toglieva i riferimenti e noi siamo stati bravi ad andarlo a prendere. Abbassandoci un po’ abbiamo concesso qualche occasioni, poi la squadra è cresciuta. Gli episodi cambiano l’inerzia della partita. Oggi ci siamo sporcati quando necessario. Il rigore? Se Shpendi fosse rimasto fuori con i sanitari, sarebbe andato Blesa sul dischetto. Squadra matura per ogni obiettivo? Mi godrò la prossima settimana, poi penseremo alla prossima gara. Per come vivo io il mestiere, il pensiero non va oltre.

Oggi ci siamo presi più rischi che a Bari, però siamo andati a segno. Blesa? Abbiamo ragazzi giovani con sentimenti e fragilità. Non dobbiamo solo spiegare gli aspetti tecnico-tattici, ma stargli anche vicino e coinvolgerli, soprattutto con chi gioca meno. L’abbraccio è per fargli capire che la sostituzione non è un demerito, ma che anche chi entra in campo deve avere il suo spazio”.

Le parole di Palmiero

Le parole di Luca Palmiero ai microfoni di Prima Tivvù: “Abbiamo fatto bene nei primi 30 minuti, loro ci hanno aspettato. Siamo stati bravi a tenere palla, meno ad attaccare gli spazi che ci concedevano. Loro sono stati più bravi di noi. Il primo e il terzo gol li abbiamo subiti in maniera identica, poi c’è stato il rigore. Il Cesena ha fatto molta densità davanti al portiere. È mancato ciò che hanno fatto loro, ovvero l’attacco della linea difensiva.

Alla prima occasione subiamo gol? Non mi piace parlare di fortuna o sfortuna, ma ripeto, il primo e il terzo gol sono stati due tiri deviati. Dobbiamo essere bravi nella cura dei dettagli, dobbiamo lavorare meglio sulla marcatura preventiva. Sosta? A me la sosta in generale non piace, ma ammetto che può essere d’aiuto. Un po’ di riposo, rigenerarsi mentalmente e fisicamente sicuramente può far bene. Personalmente, posso migliorare in tutte le fasi, nell’ultimo passaggio, devo essere più sfrontato, o magari a mettere una palla gol. Ma in generale tutti dobbiamo dare qualcosa in più”.

Le parole di Biancolino

L’analisi di Raffaele Biancolino ai microfoni di Prima Tivvù: “È stata una brutta sconfitta se uno guarda il risultato: tre gol sono tanti. Io mi prendo la prestazione, anche se non abbiamo fatto ciò che potevamo fare. In primis, evitare di subire gol, anche se i primi due sono nati da due deviazioni. Ho visto una squadra ben messa in campo, noi abbiamo avuto il 63% di possesso palla, anche se non abbiamo fatto “male” agli avversari. Si arrivava in area con poca cattiveria. A parte il rigore che ci ha buttati un po’ giù, ho visto una squadra che non ha mollato fino alla fine. Però questo è un gioco in cui si fa gol e devi concedere poco, e oggi non l’abbiamo fatto. Anche se, ripeto, non ho visto una brutta partita. C’è stata poca forza avanti.

Simic? Ha avuto un po’ di fastidio all’adduttore. Speriamo non sia nulla di grave. La scelta di Rigione? Ho visto che in quel momento serviva lui, con le sue caratteristiche. Non ha fatto male, gli è capitato il rigore che non ho rivisto, ma se questa è la regola va bene. Bisogna stare più attenta, con il VAR appena ti muovi rischi di fare danni. Ora abbiamo la sosta, cercheremo di recuperare altri giocatori. Io guardo sempre avanti, non mi piango addosso. Abbiamo visto tutti la gara di oggi. Lavorerò con la squadra su tutti gli aspetti. Non basta, bisogna fare qualcosa in più. Da martedì lavoriamo per riprendere al meglio la prossima gara in casa”.

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