Non ditelo a quelli che da luglio suonano il requiem per la retrocessione annunciata. Giovedì sera al “Picco” ci sono tre punti in palio che significano play-off virtuali. E’ un calendario costruito per portare grandi emozioni al popolo della maglia bianca, quello che mette Venezia e Cremonese una di fronte l’altra giusto la sera prima che i fari si illuminino di nuovo su Viale Fieschi per l’ultima partita casalinga del 2017. Sono le due squadre che si dividono il settimo e l’ottavo posto con due punti in più degli aquilotti. Se la matematica non è un’opinione…
Dopo una lunga rincorsa a strappi, la prima vittoria fuori casa colta al “Piola” di Vercelli offre il cambio di marcia. Nessuno ha corso come lo Spezia nell’ultimo mese sotto la sesta posizione in classifica e ora l’occasione è propizia per fare un altro salto in classifica. Con una vittoria contro l’Avellino gli aquilotti toccherebbero quota 29, in piena media da salvezza senza patemi. Ma la classifica ancora corta garantirebbe il colpo d’occhio di essere quantomeno a pari punti con l’ottava prima della sfida al predestinato Parma.
Dipenderà innanzitutto da come finirà Venezia-Cremonese. Dipenderà poi da cosa farà la Salernitana contro il Foggia; i campani sono a pari punti con i bianchi ma con lo scontro diretto a favore in questo momento. Ma l’incrocio è ancora più sofisticato: il Cittadella, poco sopra le ultime dei play-off, gioca contro il Carpi che è la prima inseguitrice di Gallo e company.
Come se non bastasse, dal “Picco” passa l’Avellino su cui pende la richiesta di retrocessione del Tribunale federale per una presunta combine orchestrata nel 2013 ai tempi della serie C. Qualcosa capace entro la fine della prossima settimana di accorciare ulteriormente la classifica per una sentenza che sarebbe clamorosa negli effetti. Avellino che peraltro non sembra affatto essersi demoralizzato e nell’ultimo turno ha rimontato l’Ascoli dopo lo svantaggio e che verrà a giocarsi il tutto per tutto. Una vera trama da giallista.
da Città della Spezia.
