Lunedì mattina il Partenio-Lombardi diventerà un cantiere a cielo aperto. Lo ha annunciato Il Mattino. Ieri c’è stato l’ultimo sopralluogo all’impianto sportivo effettuato dai responsabili della ditta che ha vinto la gara d’appalto per il rifacimento del manto erboso, la Delfino Sport Srl di Teramo.
L’intervento al sintetico, che ha sostituito il terreno in erba naturale nell’estate del 2015, è il più complicato e costoso (741mila euro) ed è quello che più mette a rischio il regolare inizio della stagione sportiva 2025-2026 tra le mura amiche.
Rifacimento manto erboso, i tempi preoccupano
Come scrive Il Mattino, “è stata indicata la data di fine luglio come termine ultimo per la consegna e la realizzazione di tutti gli interventi previsti. Una previsione attendibile ma che, in maniera altrettanto realistica, mette a rischio la prima gara di Coppa Italia contro l’Audace Cerignola che l’Avellino dovrebbe giocare in casa il 10 agosto“.
Se i lavori non dovessero terminare in tempo si opterà per il cambio campo, come accaduto l’anno scorso con la Juve Stabia, per l’indisponibilità dello stadio Menti (la gara di Coppa si disputò ad Avellino, che vinse 3-1).