Qualcosa da svelare prima della conferenza stampa c’è nel modulo con cui Marcolin deciderà di affrontare il Pescara. Il 4-3-3 non sembra aver portato i frutti sperati in attacco con zero marcature nelle due partite della gestione del tecnico lombardo. Il tecnico precisa che : “E’ giusto che l’allenatore possa rivedere qualcosa, conoscevo le caratteristiche di tutti i giocatori ma ora serve qualcosa di più pensante in avanti. Ci vuole qualcosa di diverso, abbiamo provato tantp in settimana e questo fa parte della mia crescita qui e della squadra con me”.
Il tecnico fa intendere qualcosa ma non si sbottona su gli uomini che costituiranno il cambiamento: “Bastien ha delle caratteristiche importanti che lo rendono pericoloso dal centrocampo in su. Le caratterisrtiche difensive di un calciatore possono essere corrette, quelle offensive devi averle nel DNA e lui ha grandi doti. Al momento ci occorre più concretezza quindi devo valutare un attimo sul suo impiego. D’Attilio ha grande visione di gioco, davanti a lui ha giocatori che sono l’anima della squadra. Mi fa piacere di avere abbondanza e il ragazzo mi ha colpito. Ora ci sono quattro partite in due settimane e ci sarà spazio per tutti. L’infortunio di Gavazzi mi compromette qualcosa perchè lui ha caratterisitiche differenti agli altri. In settimana ho provato Sbaffo come vice Gavazzi, ha un ottimo piede e potrebbe rientrare al tiro se impiegato sulla sinistra. Preferisco giocatori che arrivino lanciati verso l’area di rigore quindi considero diverse soluzioni”.
Poi una battuta anche sulle specifiche qualità degli avversari e in particolare del bomber del campionato Gianluca Lapadula: “Il numero dieci del Pescara ha due qualità superiori a molti giocatori di serie B, giocatore forte tecnicamente che attacca sempre la profondità e sa farlo come pochi. In serie B ci sono giocatori con carattersitiche migliori di altri e lui è uno di questi”.