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Nuova serie B e paracadute: tesoretto per Palermo e Empoli, Frosinone a bocca asciutta

La nuova serie B inizierà con alcune certezze che riguardano le casse di alcuni club di punta della prossima stagione. Tutto legato al paracadute garantito alle squadre che retrocedono in serie B e affronteranno la nuova stagione con un “aiuto” non indifferente. Sessanta milioni da dividere in tre per Pescara, Palermo e Empoli in relazione alla permanenza in serie A degli anni passati. Più di tre anni di permanenza nella massima serie per toscani e siciliani significano partire con un tesoretto di 25 milioni. Per il Pescara di Zeman ne restano dieci per ripartire. Non ci sarà residuo per chi dovesse malauguratamente rimanere in B visto che quello che avanza verrebbe destinato al club retrocesso con 3 anni di anzianità in serie A ma solamente se non venisse immediatamente promosso e se non sono stati già distribuiti i 60 milioni. Cosa che era successa lo scorso anno con un avanzo di 15 milioni. Milioni che non andranno al Frosinone che ieri sera è rimasto al palo contro il Carpi. I soldi non divisi della scorsa stagione non andranno alla società ciociara visto che i canarini non arrivavano da tre anni di serie A. Solo il Verona avrebbe potuto incassarli ma Pazzini e soci hanno subito riconquistato la categoria.

Che fine faranno quei 15 milioni di euro? Finiranno in serie A e precisamente alle 14 squadre che si classificheranno tra il quarto e il diciasettesimo posto al termine del campionato in corso. In sostanza, a tutte le società tolte chi si qualificherà alla Champions League e chi retrocederà. Grazie alla promozione dell’Hellas Verona, quindi, le 14 squadre di Serie A coinvolte riceveranno poco più di un milione di euro ciascuna indipendentemente da altri fattori.

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