L’allenatore del Südtirol, Stefano Vecchi, ha analizzato ai microfoni di Primativvù la vittoria contro l’Avellino che non è bastata per raggiungere la qualificazione alle semifinali playoff: “È stata una partita combattuta, giocata con il coltello tra i denti da parte di tutte e due le squadre. Ci siamo giocati la qualificazione all’andata, prendendo quel secondo gol. Ha resto tutto più complicato, sapevamo di doverne fare due. Abbiamo messo l’anima contro una squadra tosta e solida. Complimenti a chi l’ha costruita e a chi l’allena. Abbiamo avuto la magra consolazione di vincere 1-0, ma credo meritatamente, purtroppo non è bastato.”
Tra le quattro semifinaliste c’è la sorpresa Albinoleffe: “Sì sicuramente quella è la sorpresa. Il Padova è una squadra di altissimo livello. Albinoleffe ed Alessandria non le conosco molto bene ma l’Alessandria ha costruito una squadra di grande spessore e valore, allenata benissimo da Longo. Si aspettano delle semifinali avvincenti e vi faccio un grande in bocca in lupo”
In ultimo una considerazione sull’eccellente centro sportivo di Bolzano: “Sicuramente dà punti e porta punti, perché altrimenti non si spiegherebbe un campionato da 16 partite su 38 da primi in classifica, avendo poco blasone e un terzo o un quarto delle risorse delle squadre più forti.”