Giovani di valore in rampa di lancio ed atleti nel pieno della maturità calcistica vogliosi di riemergere. Ecco in sintesi cos’è la Lega Pro: una vera e propria miniera dalla quale conviene sempre più scavare. Poche spese, tanti affari e plusvalenze. Da Sensi a Biraschi, da Lapadula a Donnarumma. I club di B sono alla ricerca dei loro eredi. Anche a costo zero. Dopo le top 11 svincolati di Serie A (leggi qui) e di serie B (leggi qui), ecco quella della terza serie, schierata con un 4-3-3.
[tps_title]Difesa[/tps_title]
Portiere: Paolo Baiocco (Arezzo) Classe ’89, vanta già qualche esperienza in B con la maglia della Reggina. In questa stagione è stato tra i migliori dell’Arezzo. Buona reattività e sicura affidabilità. È il momento giusto per puntare su di lui.
Terzino destro: Zach Muscat (Akragas) Da Malta con furore. Classe ’93, da gennaio all’Akagras sta stupendo tutti positivamente. Forza fisica e marcatura sull’uomo le sue caratteristiche migliori. Nasce terzino destro, ma Rigoli lo schiera spesso anche da centrale. Sulla sua ascesa siamo pronti a mettere la mano sul fuoco.
Difensore centrale: Andrea Trainotti (Mantova) Classe ’93, centrale e all’occorrenza anche terzino destro. È perfetto per la difesa a tre. Ventitré presenze per lui in questa stagione. Ha avuto Juric come mentore e stavolta potrebbe davvero, dopo averlo sfiorato in passato, spiccare il volo verso la cadetteria.
Difensore centrale: Marco Perrotta (Teramo) Per fisico, caratteristiche e temperamento ricorda tantissimo Biraschi. A Teramo viene schierato da perno centrale nella difesa a tre di mister Vivarini. Classe ’94, da prendere al volo.
Terzino sinistro: Sergio Contessa (Juve Stabia) Classe ’90, ventotto presenze e due assist per lui in questa stagione. Ottima resistenza e buona corsa. Può giocare anche qualche metro più avanti: è l’ideale per una linea difensiva a cinque.
[tps_title]Centrocampisti[/tps_title]
Mezzala destra: Marco Armellino (Matera) Come Baiocco, anche l’attuale centrocampista del Matera (classe ’89) vanta una discreta esperienza in Serie B con la maglia della Reggina. Sta vivendo un’altra stagione soddisfacente. Il ritorno in B sfiorato l’anno scorso (fu seguito dall’Avellino) potrebbe ora concretizzarsi.
Regista: Giorgio Capece (Arezzo) In passato ha potuto assaggiare la B ad Ascoli e a Lanciano. Quest’anno è stato tra i migliori nella non facile stagione dell’Arezzo. Il classe ’92 ha un piede destro capace di suscitare l’invidia di molti colleghi di Serie B. Merita una chance.
Mezzala sinistra: Andrea Onescu (Fidelis Andria) Classe ’93, il romeno ha un pò deluso le aspettative createsi intorno a lui ai tempi del Rimini. Lo volevano in tanti, Bologna in primis. Corsa e intensità le sue doti migliori. A centrocampo può fare tutto e, in caso di emergenza, si adatta anche in difesa. Generoso e duttile.
Esterno destro: Cosimo Chiricò (Foggia) Da giovane (è un classe ’91) anche lui era quotatissimo, poi ha fatto un pò di fatica causa infortuni. La cura De Zerbi gli ha fatto bene, rilanciandolo alla grande. È un giocatore umorale: se sente l’affetto e la fiducia dell’ambiente si esalta.
[tps_title]Attaccanti[/tps_title]
Punta centrale: Francesco Nicastro (Juve Stabia) Classe ’91, è a quota dieci reti in questa stagione. Può agire anche da punta esterna destra per sfruttare il suo potente sinistro. L’Avellino lo ha cercato a gennaio, ma per giugno è in pole il Pescara. A proposito di nuovi Lapadula…
Esterno sinistro: Daniel Kouko (Maceratese) Punta o esterno non fa differenza. Il classe ’89 ivoriano ha nella velocità e nella fantasia le sue doti migliori. Doti che gli consentono di svariare su tutto il fronte offensivo. Otto gol e cinque assist quest’anno. Anche su di lui è fortissimo il Pescara.
Gli altri Tralasciando chi ha un’opzione di rinnovo con il proprio club e chi è in procinto di firmare il rinnovo, ci sono comunque altri giocatori interessanti al di là degli undici sopracitati. Tra questi sicuramente i centrocampisti Vitofrancesco (’89, Alessandria) e Strambelli (Fidelis Andria, cinque centri). Tra gli attaccanti occhio a Gustavo del Messina, autore di sette gol e a Gianvito Misuraca (Bassano, sei gol). Su quest’ultimo c’è mezza cadetteria. Coraggio e lungimiranza: ecco cosa serve. Bisogna puntare su questi ragazzi, che sicuramente sapranno ricambiare. Basta solo crederci.