Il campionato 2017-2018 è ormai alle porte. Novità e conferme nei roster che scenderanno in campo a cominciare dal prossimo 1 ottobre. La curiosità non manca nel vedere all’opera i profili nuovi che hanno scelto di calcare i parquet italiani. C’è chi punterà ai playoff, chi ad una comoda salvezza. C’è chi vuol sfruttare la vetrina italiana per attuare le sirene di club prestigiosi, chi conquistarsi una chance di tornare in Nba. Come nel caso di questi otto giocatori, con un passato oltreoceano, che andiamo a presentarvi e che indosseranno le canotte di squadre italiane. Almeno per questa stagione.
[tps_title] JORGE GUTIERREZ [/tps_title]
Playmaker titolare della nazionale messicana (190 centimetri per 88 kg), il nuovo regista della Dolomiti Energia Trento avrà il compito di non dover far rimpiangere Aaron Craft. E’ reduce dalla sua prima esperienza in Europa al Trabzonspor, in Turchia, chiusa a 9,4 punti e 5,4 assist di media. La Nba l’ha vissuta da protagonista giocando 47 partite (fra il 2013 e il 2016) con le maglie di Brooklyn Nets, Milwaukee Bucks e Charlotte Hornets a quasi 11’ di media in campo, 2,9 punti e 1,5 assist a serata. A scommettere davvero su di lui fu Jason Kidd dai tempi dei Nets. In precedenza una adolescenza difficile segnata dal suo arrivo clandestino negli Stati Uniti mettendosi in evidenza prima all’High School e successivamente all’Università di California. Adesso l’obiettivo è dominare anche in Italia.
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[tps_title] SASHA VUJACIC [/tps_title]
A Torino avverrà il suo è il secondo ritorno in Italia dopo la breve esperienza a Venezia in Italia nel 2014. Lanciato in Italia dalla Snaidero Udine è passato dal Friuli alle spiagge di Los Angeles – sponda Lakers – nel 2004. Due titoli Nba coi Los Angeles vinti al fianco di Kobe Bryant e celebre anche per esser stato il fidanzato della tennista Maria Sharaprova, Vujacic ha collezionato gettoni oltreoceano coi Nets, Clippers e New York Knicks, intervallati da esperienze europee con Baskonia ed in Turchia. Riparte dall’Italia il tiratore sloveno non disdegnando di rientrare nel giro della Nba.
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[tps_title] ANDREW GOUDELOCK[/tps_title]
Guardia tiratrice classe 1989, è uno dei colpi da novanta del mercato dell’EA7 Milano che lo avrà alle proprie dipendenze per i prossimi due anni. Realizzatore come pochi nella scena continentale, lo statunitense è stato il terzo miglior marcatore dell’ultima edizione di Eurolega (17,3 punti di media) messi a segno nelle fila del Maccabi Tel Aviv. Nella sua annata in Russia all’Unics Kazan ha vinto il premio di Mvp dell’Eurocup viaggiando a 19,8 punti di media. Scelto nel Draft Nba 2011 dai Los Angeles Lakers, Goudelock ha indossato la canotta gialloviola tra il 2011-2012 alternandosi a periodi di permanenza in D-League (la lega di sviluppo) di cui è stato il miglior giocatore nel 2013. Nella primavera 2016 ha giocato l’ultima parte dell’annata con gli Houston Rockets. Adesso è pronto a fare faville sotto lo sguardo di patron Armani.
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[tps_title] HENRY SIMS[/tps_title]
Nella sua carriera ha giocato con Lebron James ai Cleveland Cavaliers nel 2013 prima di trasferirsi a Philadelphia con cui ha maturato la sua crescita al piano di sopra (99 partite in maglia Sixers). Henry Sims è il nuovo centro della Vanoli Cremona. Proviene da Baltimora ma il College frequentato è quello di Georgetown che ha lanciato giocatori come Alonzo Mourning e Patrick Ewing. Nell’ultima stagione ha giocato in Cina con gli Shanxi Brave Dragons e in D-League con i Salt Lake City Stars. Presenza come poche nel pitturato, i tifosi cremonesi si preparano alle giocate che arriveranno dall’asse Travis Diener – Henry Sims.
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[tps_title] LAMAR PATTERSON [/tps_title]
Complicatasi la trattativa per arrivare a Pietro Aradori ed Amedeo Della Valle, la Fiat Torino ha virato le attenzioni sui migliori profili americani alla ricerca di una vetrina importante. Ed è così che Lamar Patterson ha accettato la proposta della Fiat Torino che punta ai playoff in Italia e fare più strada possibile in Eurocup. Distintosi con gli Atlanta Hawks (in precedenza coi Milwaukee Bucks), il giocatore di Lancaster ha già in curriculum un’annata con i Tofas Bursa in Turchia (11,2 punti a partita).
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[tps_title] HAMADY N’DIAYE [/tps_title]Avrà il compito di affiancare Kyrylo Fesenko nel ruolo di pivot della Sidigas Avellino. Hamady N’Diaye è la scommessa del duo Alberani – Sacripanti che ha voluto puntare sull’atletismo e l’energia dell’ex scelta dei Minnesota Timberwolves al Draft 2010. Il centro senegalese, classe ’87, ha girovato tra Nba e D- League. Nei cosiddetti “Pro” il colored si è messo in evidenza coi Washington Wizards, Sacramento Kings e Brooklyn Nets. Oltre l’America N’Diaye ha conosciuto il campionato filippino e quello israeliano non senza una tappa in Acb coi bianco verdi dell’Unicaja Malaga. Un colore, un destino.
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[tps_title] DIANTE GARRETT [/tps_title]
Croazia, Francia, Israele, Nba, Giappone ed Italia. Il giramondo Diante Garrett è uno dei pezzi pregiati del mercato estivo della Fiat. Combo guard di 188 centimetri, è anche un realizzatore dotato di un’ottima visione di gioco e una buona statura per il suo ruolo. Il 28enne americano ha frequentato il College alla Iowa State dove ha preso parte, da protagonista, al campionato di NCAA disputando nel suo “senior year” una delle migliori stagioni a livello individuale nella storia dell’Università, chiusa con 17,3 pt e 6,1 assist di media. La sua avventura Nba con gli Utah Jazz (71 match nel 2013-2014).
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[tps_title] CORY JEFFERSON [/tps_title]
Ha completato il quintetto base dell’Olimpia: Cory Jefferson è la ciliegina sulla torta delle trattative estive portate avanti dalle “scarpette rosse”. Ala di 206 centimetri per 99 kg, selezionato nel 2014 dai San Antonio Spurs che lo hanno girato ai Brooklyn Nets (50 partite a 3,7 punti).Di lì una breve apparizione ai Phoenix Suns. Giocatore verticale e di energia, ha firmato un accordo annuale con opzione di rinnovo con Milano.
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