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Avellino calcio – “De Cesare sii serio e trasparente. Non ti perdoneremo nulla”

Ci sono cose che non possono essere descritte. Raccontate. Ci sono cose che nessuno può spiegare. Ci sono cose che rimangono dentro. E che ti segnano nell’animo. Nel cuore. Nella testa. Oggi si è messa la parola fine sulla gestione Taccone. Un punto. Ora è il momento di voltare pagina. Di nuovo. E non sarà come prima. Inutile aggiungere altro. Inutile girarci attorno. È il momento, però, di augurare a De Cesare il meglio. Con la speranza di non ripetere gli errori commessi nel passato. È l’augurio che facciamo anche a noi stessi. Noi tifosi. Ripartire dalla serie D non è facile. Il mondo del calcio ha perso credibilità. E ha confermato che i poteri forti sono più “forti” di prima. Ma la esclusione dell’Avellino non c’entra. Quella è, purtroppo, sacrosanta. E non paragonabile a quelle del Cesena e del Bari. È ancora più grave. Esclusi per una fideiussione. Caso unico e raro. Questo Avellino passerà alla storia del calcio mondiale per essere stata l’unica società ad aver perso la Licenza per aver presentato una fideiussione non valida dal valore di poche decine di migliaia di euro. Paga Taccone ma paga anche la città. Paga la provincia e pagano un conto salato tutti i tifosi biancoverdi sparsi in tutto il Mondo. Ora si apre l’era De Cesare. A lui auguriamo il meglio. Ma chiediamo rispetto, lealtà, correttezza, trasparenza. Resteremo vigili. Come abbiamo fatto con Taccone, manterremo lo stesso spirito critico nei suoi confronti. Analizzeremo subito i bilanci. Li pubblicheremo. Come abbiamo fatto per il passato. Cercheremo di capire se la sua gestione sarà trasparente. Metteremo a conoscenza i tifosi immediatamente. Andremo a fondo su ogni vicenda. Perché siam caduti già due volte è pur mantenendo uno spirito critico, abbiamo sbagliato qualcosa anche noi. A De Cesare i nostri migliori auguri. E un monito: non abbasseremo la guardia. Mai. Lo dobbiamo a tutti. Buon campionato Avellino. In bocca al lupo. E facci tornare a sorridere.

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