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Avellino Calcio – Una mano alla “Cabezas” e un De Risio da serie C: ecco i colpi

L’Avellino calcio si fionda in Veneto, direzione Padova, per cercare di strappare il centrocampista Carlo De Risio (1991) alla concorrenza della Lega Pro. Ha collezionato 17 presenze per un totale di 533 minuti totali giocati, per una media di 31 minuti e 35 secondi giocati, evidenziando un ruolo marginale all’interno della società padovana. Un passato sempre nella Serie C, girovagando fra le file della Juve Stabia e del Benevento, evidenziando lo stesso utilizzo anche in queste società.

Un contratto in scadenza a Padova per De Risio ed un offerta quella irpina di un contratto di due anni e mezzo che sembrerebbe molto invitante per questo giocatore con la possibilità di esordire finalmente in Serie B. Quel che si evince da questa trattativa è la debolezza di mercato della società irpina, che non riesce a portare a termine grandi colpi di mercato, ricordando gli acquisti di Solerio (attualmente alla Reggina), Pizza e Angelì, tutti giocatori sul mercato, in scadenza a e quindi facili prede, ma nessuno di questi ha mai inciso in positivo sul cammino dei lupi. Scelte dubbie, che alimentano la delusione dei tifosi e che almeno per ora non corrispondono alle parole di Taccone.

Martedì arriverà Cabezas, sicuramente un acquisto che può dimostrare il valore di questo giocatore, che arriva in Irpinia dopo ottime prestazioni anche in Europa League. Ma anche Cabezas resta una scommessa. L’Atalanta lo girerà a gratis in Irpinia con un premio valorizzazione. Basterà? Sicuramente no. Per ora. Solo per ora.

 

 

 

 

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