Calcio Avellino – De Cesare riparte tra la contestazione: lunedì convocati Bucaro e Musa
Si riparte da Bucaro e Musa. Ma l’esito non è scontato. Perchè sia l’allenatore che il diesse, in assenza di programmi che al momento De Cesare non può garantire, potrebbero decidere di rifiutare l’offerta e valutare altre soluzioni. Il ritardo e il silenzio assordante da parte di Gianandrea De Cesare ha creato profondi malumori. Mauriello vorrebbe far leva sulla fedeltà dei due protagonisti della promozione in D e su un “eventuale” debito di riconoscenza nei confronti del patron della Sidigas, ma l’esito dell’incontro non è scontato. Al momento l’Avellino ha solo tre calciatori tesserati e davanti a sè il buio pesto. Il vuoto assoluto. Mentre le altre squadre in Serie C sono già a buon punto e mancato poco meno di due settimane dall’esordio nella Coppa Italia di categoria, la formazione biancoverde rischia di arrivarci con le ossa rotte. Altre idee al momento non ce ne sono. Anche perchè sia Mauriello che De Cesare sono stati impegnati a risolvere i problemi nelle aule del Tribunale. Al momento il futuro dell’Avellino si chiama Gianandrea De Cesare. In assenza di proposte di acquisizioni da concordare con i commissari giudiziali, non c’è tempo per valutare altre ipotesi. E c’è il rischio concreto che l’Avellino possa mettere su una squadra di giovani senza pretese. Per tenere in piedi il titolo, e sperare in offerte future. Il futuro, inutile aggiungerlo, al momento non è per nulla roseo.