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Calcio Avellino – Una bottiglietta vale molto di più di un petardo lanciato tra i tifosi avversari

Partiamo con le parole del Comunicato Ufficiale del Giudice Sportivo.

“Premesso che in occasione delle gare disputate nel corso della diciottesima giornata andata sostenitori delle Società Avellino, Benevento, Brescia, Cesena, Hellas Verona, Perugia e Vicenza hanno, in violazione della normativa di cui all’art. 12 comma 3 CGS, introdotto nell’impianto sportivo ed utilizzato esclusivamente nel proprio settore materiale pirotecnico di vario genere (petardi, fumogeni e bengala); considerato che nei confronti delle Società di cui alla premessa ricorrono congiuntamente le circostanze di cui all’art. 13, comma 1. lett. a) b) ed e) CGS, con efficacia esimente, delibera di non adottare provvedimenti sanzionatori nei confronti delle Società di cui alla premessa in ordine al comportamento dei loro sostenitori”

Ora, stando ai referti di arbitri, assistenti, osservatori di Lega e chi ne ha più ne metta, al Partenio-Lombardi nessuno ha visto il petardo lanciato dal settore ospite e fatto esplodere nella Tribuna Terminio. Strano, assurdo. Non fosse stato per il cordone di ordine pubblico imposto dal Questore, quel petardo sarebbe esploso tra i tifosi biancoverdi. Eppure il Benevento non è stato multato.

Abbiamo la foto, scattata live dal nostro inviato Michelangelo Freda, con tanto di articolo, sempre live, pubblicato immediatamente dopo lo scoppio (LEGGI QUI)

petardo

 

Due pesi e due misure. L’esplosione non fa notizia perchè, forse, non ci sono stati feriti. Ma chiudere gli occhi e non punire gesti vili, autorizza chiunque a ripetere il gesto. Eppure al Partenio-Lombardi era presente anche il presidente della Lega di B Abodi. E ci sono le telecamere a circuito chiuso dello Stadio-Partenio Lombardi.

A voi le conclusioni. Ci limitiamo a fare informazione. I commenti li lasciamo a voi.

Intanto, l’Avellino è multato, il Benevento no. E questo è quello che conta. 

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