CALCIONEWSNEWS MONDO ITALIASERIE BUS AVELLINO

Calcio – De Cesare verso il no: punta a restare

De Cesare non cede. Almeno per ora. E non a Martone e il gruppo di imprenditori che sembrano aver messo sul banco l’offerta economica più appetibile. L’ex Re del Gas vorrebbe attendere ancora. Anche perché per lui il calcio non è una priorità. Storie di intrighi aziendali, situazioni da delineare. Al momento quella della squadra è l’ultimo dei problemi per l’imprenditore napoletano che sta giocando sul tavolo dei ricorsi con i suoi legali le carte più importanti per cercare di salvare l’azienda. Ecco perché le offerte arrivate fino ad ora non sono state proprio prese in considerazione. È la verità: nuda e cruda. Avellino si appresta a vivere pagine ancora più buie e difficili vittima ed ostaggio di una Vicenza giudiziaria che ha investito come un fulmine a ciel sereno De Cesare, devastandone la tranquillità quotidiana e mettendo a repentaglio e in discussione anche il lavoro di centinaia di famiglie che lavorano per le sue aziende.
Il calcio è ad un bivio. Ci sono delle scadenze da onorare. I soldi arrivati dalla campagna abbonamenti e dai primi incassi delle gare sono stati già investiti. Avellino rischia davvero adesso se De Cesare non decide di mollare. Triste dirlo ma con l’operatività economica bloccata la società avellinese di calcio rischia davvero grosso. Il patron, come una sfinge, non parla da mesi ormai. E per lui, il calcio, come il basket, erano dei passatempo da gestire con tranquillità e senza attaccamento.
Il gruppo capeggiato da Martone attende una risposta. Gli altri si sono ormai ampliamente defilati. In corsa solo loro. Presenti anche a Caserta sugli spalti. Pronti a subentrare in corsa. Ma senza il via libera di De Cesare anche le loro resteranno delle offerte lanciate nel nulla. Sarà la settimana decisiva? Forse. O De Cesare cede oppure per l’Avellino il futuro è decisamente nero. Con De Cesare che non molla sarà davvero difficile terminare la stagione. Un nuovo allarme all’orizzonte. L’ex Re del Gas davvero si assumerà la responsabilità di rischiare di vedere l’Avellino a rischio esclusione dal campionato? Deve solo vendere. Non ha alternative. Ma deve decidere. E quindi con l’impegno di considerare il calcio come una priorità da gestire. Succederà? Vedremo.

Articoli correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio