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Fate presto e fate le cose per bene: l’Avellino ha bisogno del calcio vero

Fare le cose per bene. Farle per il bene di Avellino e della sua vasta provincia. E’ l’appello che rinvolgiamo a Walter Taccone e Michele Gubitosa. Ai proclami, ora dovranno seguire i fatti. Ci saranno nuovi ingressi in società? Bene. Non ci saranno? Forse andrà bene lo stesso ma è il momento di chiarire una volta per tutte le posizioni, i ruoli, i programmi, le ambizioni. Dalla pace armata tra Taccone e Gubitosa si è passati ad una situazione più tranquilla. Il socio di maggioranza ha teso la mano all’imprenditore della Hs. Quasi a voler far intendere che c’è una apertura a cedere le quote per favorire non solo nuovi ingressi ma ad una gestione manageriale diversa. Cosa succederà in questo fine settimana solo i diretti interessati lo sanno. La sensazione è che non ci saranno nuovi ingressi in società. Ma un aumento di quote di Gubitosa che passerà, quasi sicuramente, dall’attuale 20% al 40%. Gubitosa potrebbe raddoppiare ma gli interrogativi resteranno. Riusciranno a tenere un rapporto idilliaco come i primi anni. Riusciranno i due ad andare d’amore e d’accordo e non come gli ultimi tempi con Gubitosa sempre più defilato? Magari, sabato mattina, i fatti smentiranno tutto e tutti. Ci saranno nuovi ingressi societari, la compagine sarà ampliata, arriveranno forze fresche economiche. Ma i rumors danno l’imprenditore Angelo Antonio D’Agostino fuori dalla società. O meglio. Resterà da main sponsor con le sue aziende Sienergia, Dag Auto e Cantine Catena. Ma non come socio. E allora i dubbi potrebbero aumentare. Intanto Novellino, che ha già dato la sua disponibilità, sembra esser stato convinto da tutti a restare. Con ambizioni rinnovate e l’aspetto positivo è che la società sembra già orientata ad accontentarlo. A breve arriverà l’ingaggio del portiere Pinsoglio e del vicentino Signori (entrambi avuti da Novellino a Modena). Un segnale distensivo che confermano come ci sia la volontà a fare bene. Ma a Taccone e Gubitosa rivolgiamo il nostro appello. Fate presto e fate le cose per bene. Perchè il calcio è troppo importante per questa città. Solo una crescita del calcio può regalare sorrisi ad una provincia dilaniata da enormi problemi. Chiarezza, programmi, investimenti. E risolvere subito la questione Partenio-Lombardi. Si deve partire con il piede giusto. Si deve. E’ un obbligo. Per tutti. E per il bene di tutti.

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