Acca Montella, Faraone: “A San Vito serve pazienza, vogliamo i tre punti”

“A Montella sono stata accolta nel migliore dei modi, ho trovato grande disponibilità da parte della società e di tutti e mi sono integrata benissimo”. Giorgia Faraone, libero non ancora 21enne di Galatina, è l’ultima arrivata in casa Acca. Acquistata alla vigilia del match interno contro la Sigel Marsala per far fronte alle difficoltà in ricezione ed in difesa della prima parte del campionato, è diventata da subito una del gruppo e, soprattutto nei momenti più difficili dei vari match, dopo un punto andato male, è lei che prova a rincuorare le compagne ed ha per tutte una parola di incoraggiamento.

Giorgia, partiamo dall’ultima giornata: contro Pescara è arrivata una bella vittoria, ma nel primo set avete rivisto un po’ i fantasmi.

“Siamo entrate in campo ancora con il pensiero alla gara di andata, ma ci siamo scrollate di dosso il ricordo di quella brutta partita e siamo riuscite a portare a casa la vittoria”.

Contro le abruzzesi sono arrivati tre punti che proiettano l’Acca a ridosso del gruppo di squadre in lotta per il quinto posto. Giusto così o si poteva fare di più?

“Sono sincera: da un po’ non guardo la classifica. Questa squadra, però, avrebbe potuto ambire ai play off ed alla promozione in serie A2. Purtroppo, abbiamo dovuto fare i conti anche con un pessimo calendario che ci ha riservato, una dopo l’altra, le partite contro le squadre meglio attrezzate: in quella fase non siamo riusciti a portare a casa punti determinanti. Ma, questo campionato rappresenta un’esperienza importante per la società e la squadra”.

Arrivi da tre anni di A2 (due stagioni nelle fila del Sala Consilina, una nelle fila del Gricignano) ma, prima della chiamata di Montella, eri senza squadra. Come mai?

“Ho vissuto un’estate un po’ travagliata e, con il mio procuratore, abbiamo atteso per capire quale fosse l’opportunità migliore. Alla fine ho scelto Montella anche grazie alle numerose indicazioni positive che mi sono giunte sulla società”.

Le tue aspettative sono state rispettate?

“Appieno. Ho trovato grande disponibilità e sono stata accolta nel migliore dei modi. Con la società ho costruito un ottimo rapporto, a cominciare dalla Presidente Alba Bucella, donna forte e squisita, che è sempre pronta ad ascoltare ogni nostra esigenza e cercare di rispondere positivamente ad ogni richiesta. E’ una società già pronta per il salto di categoria: manca solo un po’ di esperienza essendo un gruppo giovane, ma i requisiti ci sono tutti.”

Pensi già al futuro? Vuoi tornare a giocare in A2?

“Non ho la presunzione di scegliere la categoria: ho bisogno di giocare e di stare in campo. In ogni caso, ogni prospettiva sulla prossima stagione si discuterà solo dopo l’ultima giornata di campionato: fino ad allora, anche senza obiettivi da raggiungere, la testa resta solo sul campionato dell’Acca Montella. Vogliamo fare il meglio possibile e portare a casa dodici punti nelle ultime quattro giornate: un quinto posto è sempre meglio del decimo”.

Il futuro dell’Acca parte da San Vito dei Normanni. Che gara aspettarsi? Troverete gli stimoli giusti? Come si vince?

“Personalmente sono quasi a casa. Vogliamo vincere anche perché San Vito sta messa peggio in classifica ed è una gara assolutamente alla nostra portata. Tecnicamente, è una squadra che difende bene: dovremo evitare errori in battuta e avere pazienza in ogni singolo punto.”

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