All-In #AvellinoProVercelli: serve cambiare, c’è Moretti

Abbandonare le paure e ritrovare sé stessi (e la vittoria). Dopo i tre ko consecutivi, tutti maturati dopo il vantaggio iniziale, la sfida con la Pro Vercelli di martedì sera al Partenio assume per l’Avellino un valore importantissimo sia in termini di classifica sia, soprattutto, in termini di morale. La fiducia nei propri mezzi ha toccato in casa biancoverde il suo minimo storico. La squadra sta palesando evidenti problemi in termini di leadership e mentalità. E non è un caso, non può esserlo, che alla prima difficoltà i lupi si spengono senza poi riuscire più a trovare la forza di reagire.

Questione sicuramente di testa, dunque. Ma anche di condizione fisica. Dopo un’ora di gioco, infatti, gli uomini di Novellino fanno una fatica tremenda a tenere i ritmi dell’avversario e finiscono puntualmente per arrendersi. Il centrocampo non fa filtro, la difesa commette errori di un’ingenuità clamorosa (sono 16 le gare consecutive con almeno un gol subito…) e si dimostra sempre più fragile e vulnerabile. C’è bisogno di cambiare. Soprattutto in mezzo, dove D’Angelo e Di Tacchio stanno praticamente tirando la carretta da soli sin dall’inizio del campionato. Novellino dovrà gestire meglio le risorse dell’organico, specie in questo tour de force che vedrà il suo Avellino impegnato tre volte in appena dieci giorni. Servono forze fresche, servono nuove soluzioni. Una di queste potrebbe essere Federico Moretti. Il regista sta trovando pochissimo spazio, ma con la sua qualità potrebbe senza dubbio dar comodo alla mediana di Novellino. È vero che quando è stato schierato è apparso lento e fuori forma (come ribadito ieri dallo stesso Novellino), ma in questo momento di difficoltà un giocatore deve essere recuperato e messo in condizione di fare la differenza. D’altronde, nella passata stagione proprio contro la Pro il percorso di Moretti cominciò a farsi in salita dopo un ottimo avvio. Chissà che stavolta la sfida contro i piemontesi non possa rappresentare una svolta in positivo. Per l’ex centrocampista del Latina e per l’Avellino, che ha un bisogno disperato di uscire da questo momentaccio.

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