All-In #ParmaAvellino: Ardemagni, la fine del digiuno

Coraggio e determinazione per strappare punti al Tardini. Dopo l’importante successo scaccia crisi ottenuto nel turno infrasettimanale contro la Pro Vercelli, l’Avellino è chiamato ad una nuova sfida importante contro il Parma di Roberto D’Aversa. Dopo i ko esterni rimediati contro Bari e Pescara, i lupi dovranno cercare in tutti i modi di invertire un trend in trasferta che sin qui non è stato proprio dei migliori (appena 3 punti conquistati in 5 partite). Non sarà facile contro una squadra, quella ducale, che si sta mettendo alle spalle il difficoltoso avvio di campionato grazie alle due vittorie ottenute con Entella e Foggia.

La squadra gialloblu sembra aver trovato i giusti equilibri, ma Novellino e i suoi possono consolarsi se non altro con la cabala. In casa, infatti, il Parma in questo campionato ha già perso tre partite. Se Novellino, come dichiarato nel post-gara di martedì, vuole davvero lottare per un posto nei playoff, il suo Avellino dovrà cambiare marcia fuori casa. E con intensità, grinta e intelligenza l’impresa al Tardini potrebbe non essere utopia. Per sognare l’exploit in terra emiliana, però, i biancoverdi avranno bisogno dei gol e dell’apporto di Matteo Ardemagni. È ormai da oltre un mese, proprio dalla trasferta di Novara (l’unica in cui i lupi hanno fatto punti), che il numero nove è a digiuno di marcature. Troppo per un attaccante come lui abituato a punire le difese avversarie con una certa costanza. Le ultime prestazioni, gol mancati a parte, non sono state molto soddisfacenti. La voglia di rivalsa c’è ed è tanta.

Anche per avvicinarsi ad un record che un suo collega, Ciccio Caputo, ha appena raggiunto: quello dei 100 gol in cadetteria. Al bomber biancoverde mancano 5 centri per raggiungere il prestigioso traguardo. È arrivata l’ora di rimettersi in carreggiata. Per una vittoria che darebbe la scintilla in trasferta, l’Avellino si aggrappa al suo centravanti.

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