Anzio – Avellino: Le pagelle dei biancoverdi

[tps_title]Portiere – Difesa[/tps_title]

Lagomarsini: 6,5. Prestazione utile a scacciare i fantasmi delle gare precedenti. Ottima parata sul due a zero, che dà autostima all’estremo difensore.

Nocerino(Patrignani ’27st): 5,5. Probabilmente uno dei più in ombra tre le file biancoverdi. Spesso in ritardo, colpevole di giallo provocato dalla sua irruenza. Lascia poi spazio a Patrignani.

Morero: 6. Conduce una gara ordinata, priva di sbavature. Suo l’assist per la prima rete di Sforzini in biancoverde.

Mikhaylovskiy: 6. Fallisce un’invitante occasione sul finire del primo tempo, di testa, e rimedia un giallo evitabile. Tuttavia, prestazione sufficiente.

Parisi: 7. L’età è soltanto un numero. Lo dimostra Parisi. Il classe 2000 impressiona, partita dopo partita, risultando efficiente sia in fase difensiva che offensiva. Contiene bene gli attacchi di Artistico, cliente scomodo, e si fa vedere spesso davanti.

Patrignani(27’st): S.V.

[tps_title]Centrocampo[/tps_title]

Tribuzzi: 6. Si fa notare con qualche giocata interessante. A tratti infastidisce la corsia difensiva dell’Anzio, offrendo un buon supporto offensivo.

Buono(Tompte 1’st): 5,5. Gioca soltanto il primo tempo e non impressiona, così come tutto il centrocampo nei primi quarantacinque minuti.

Matute: 5. In ombra, non impeccabile in mediana, e colpevole del gol subito dai lupi.

Gerbaudo(Ventre32’st): 5,5. Non è lo stesso visto nelle apparizioni precedenti. In fase di costruzione, nel primo tempo, l’Avellino risente della sua prestazione non esaltante.

Acampora(20’st): 6. Chiamato in causa per mantenere l’equilibrio nel centrocampo irpino. Ci riesce, senza strafare.

[tps_title]Attacco[/tps_title]

Ciotola(Tompte 1’st): 6. Nella prima parte di gara risulta l’unica luce offensiva dei lupi. Con qualche spunto cerca di farsi notare, non riuscendo però ad incidere concretamente.

Sforzini(Acampora 20’st): 7,5. E’ tornato Nandogol. Nonostante la condizione fisica non ottimale, conduce una gara in crescendo. Nella ripresa, la specialità della casa: il gol. Due gol. Il primo da grande attaccante, il secondo grazie ad una cavalcata invidiabile di De Vena.

De Vena(1′ st): 7,5. Autore del primo gol che sblocca la gara. Spina nel fianco continua della retroguardia laziale. Poi l’azione magistrale in occasione della terza rete dei lupi, dove serve Sforzini a porta sguarnita. La forza in più degli irpini.

Tompte(1’st): 6,5. Sveglia la partita. Preziosa la sua velocità. Con il suo brio mette in difficoltà la difesa avversaria.

Ventre(32’st): S.V.

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