E’ la settimana di Avellino – Cesena, quarto appuntamento del girone di ritorno per i biancoverdi chiamati a riscattare la negativa prova di sabato scorso a Foggia dove è arrivato un ko in rimonta dopo aver trovato il vantaggio con Raul Asencio: “Diciamo che è stata una gara caratterizzata da alcuni imprevisti come l’espulsione di D’Angelo e dobbiamo imparare da quanto sbagliato. – afferma in conferenza stampa Francesco Di Tacchio, una delle poche certezze a disposizione per Novellino alle prese con una infermeria piena – Il campionato è ancora lungo e sappiamo di dover aggiungere la salvezza quanto prima. Abbiamo una partita importante contro il Cesena e giocheremo come se fosse una finale.”
L’ex centrocampista del Pisa si mostra fiducioso sull’operato in sede di campagna di rafforzamenti dell’Avellino: “Credo che la società abbia operato bene perchè sono arrivati dei giocatori importanti. Il nostro gruppo è unito e compatto anche perchè sono stato accolto bene quando sono arrivato. Sotto il piano tecnico Cabezas ancora non l’ho visto giocare: ho sentito parlarne bene e quando sarà al 100% vedremo tutto il suo valore.”
Di Tacchio è il giocatore più falloso del campionato (65), un dato che viene salutato con molta pacatezza dal mediano: “Cercherò di migliorarmi e limitare la mia irruenzaIn ogni gara cerco di dare il meglio senza mai limitarmi.”
Col Cesena saranno vietati passi falsi. Sono in palio tre punti fondamentali per la rincorsa alla salvezza: “Tutte le gare sono importanti, sarà uno scontro diretto e col pubblico dalla nostra parte: dovremo giocarla sapendo di non poterla sbagliare. La serie B è un campionato strano: puoi vincere e perdere contro chiunque anche se prepari al massimo le partite. Quello che conta adesso è fare i punti per la salvezza.”
Avellino che dovrà fare a meno ancora di Davide Gavazzi:”E’ un ragazzo forte, dispiace che abbia altri problemi dopo aver giocato 90′ ed un’ottima partita dopo esser stato fermo un anno e mezzo.”
Dopo il passo falso col Foggia non sono mancati i richiami da Novellino e dal Presidente Walter Taccone: “Il mister è un sanguigno, ci sta esser punzecchiati dall’allenatore.”