Avellino Calcio – Graziani e il Lanusei: storia di un amore intenso

Nel calcio, come nella vita, il destino si diverte spesso a giocare e a rivestire un ruolo di prim’ordine. Ed è così che un allenatore si ritrova a giocarsi il primo posto e il riscatto contro la sua ex squadra che gli ha permesso di vivere l’attuale esperienza.

È la storia di Archimede Graziani, tecnico biancoverde, che domenica sfiderà il Lanusei per la prima volta dopo la straordinaria cavalcata della scorsa stagione con cui riuscì a portare in salvo la formazione sarda. Subentrato a dicembre in una situazione complicata – che vedeva il Lanusei fermo al penultimo posto – Graziani fu capace in poco tempo di risollevare le sorti del club fino a raggiungere l’insperata salvezza ai playout contro la Nuorese. Nonostante qualche piccola incomprensione, che portò il tecnico a pensare alle dimissioni nel mese di febbraio, il rapporto tra Graziani e il club sardo è stato un rapporto di amore sincero. Come dimostrano le immagini della sua ultima conferenza stampa, al termine della finale playout, quando il mister fu sommerso dalla gioia e dall’affetto dei suoi calciatori.

A Lanusei Graziani si è fatto apprezzare infatti per le sue doti umane e professionali, riportando entusiasmo in una piazza ormai pronta a mollare – conquistando 29 punti in 19 giornate – e rilanciando la sua carriera fino a guadagnarsi l’opportunità sulla panchina dell’Avellino. E pazienza se il divorzio è arrivato contro la volontà del club, che era pronto a confermarlo: oggi, in Sardegna, tutti conservano un ottimo ricordo del tecnico toscano dai modi un po’ burberi ma dal cuore gentile. E nonostante le parole di qualche giorno fa – che hanno suscitato la dura reazione dell’attuale tecnico dei sardi Gardini – lo stesso si dica per Graziani, che nel salutare la piazza scrisse parole di grande gratitudine: “Siete persone meravigliose, dirigenti e tifosi pieni di grandi valori che permettete a tutti di sentirsi a casa e a proprio agio. Siete un popolo accogliente ed esemplare che ama la propria squadra. Sono orgoglioso di aver avuto la possibilità di allenare una squadra che rispecchia i propri tifosi. Vi porto individualmente sempre con me e vi abbraccio tutti”.

La partita di domenica avrà un valore speciale dunque non solo perché ci sarà in ballo il primato della classifica, ma anche per il tecnico biancoverde. Questione di punti, ma anche di cuore.

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