Seconda sconfitta consecutiva per l’Avellino. Al “Ceravolo” finisce 3-1 per i padroni di casa. Il Catanzaro in cinque minuti ha segnato due goal con Favalli e Nicastro. Al termine del primo tempo, Di Paolantonio l’ha riaperta su una disattenzione dei calabresi. Nella ripresa i biancoverdi hanno provato a pareggiarla, spingendo diverse volte il piede sull’acceleratore, ma la difesa giallorossa ha chiuso bene gli spazi. Kanoute al 76′ ha chiuso il match sull’ennesimo svarione della difesa avellinese. Ora la strada si fa veramente dura e Capuano dovrà dare una svolta seria a questo campionato.
[tps_title]PORTIERE – DIFESA[/tps_title]Abibi (5,5): Esordio dal primo minuto con Capuano. Nel primo tempo subisce due goal banali a causa delle distrazioni del reparto difensivo biancoverde. In entrambi i casi non ha potuto fare niente. Anche nel terzo goal non ha responsabilità. La linea difensiva è troppo instabile. All’86’ ha evitato il goal del 4-1 del Catanzaro.
Zullo (5): Primo tempo insufficiente. Al centro della difesa non riesce ad essere decisivo e puntale come nelle scorse partite. L’assenza di Morero si nota abbastanza.
Illanes (5): Dura poco più di quaranta minuti la sua partita contro il Catanzaro. Viene sostituito da Silvestri per un problema muscolare. Capuano l’ha schierato sulla corsia di destra e non è riuscito a coprire le azioni offensive del Catanzaro. Gara insufficiente per l’ex Fiorentina.
Laezza (4,5): Nervoso e falloso in campo. Non riesce a gestire le pressioni della squadra ospite e molto spesso si fa trovare fuori posto. Nel secondo tempo perde palla in fase difensiva e fa subire il goal del 3-1. Male, decisamente.
[tps_title]CENTROCAMPO[/tps_title]Celjak (5): Gara mediocre anche per lui. La pressione degli avversari è molta e non riesce ad essere propositivo. Grassadonia ha impostato il match molto sulla velocità e i goal sono arrivati dalle corsie esterne.
Rossetti (5,5): Prestazione quasi positiva per il centrocampista scuola Torino. Ad inizio primo tempo ha colpito l’incrocio dei pali e durante il match si è messo in mostra. Al 58′ viene sostituito da Karic.
Di Paolantonio (6,5): Corsa, tanta qualità e grinta infinita per il capitano teramano. Al 44′ ha segnato il goal del 2-1 su una disattenzione della squadra avversaria. Sempre pronto in qualsiasi circostanza.
De Marco (5,5): Più propositivo del solito. Il tecnico avellinese l’ha schierato sempre al solito posto e rispetto alla gara in casa contro la Reggina ha dato qualcosa in più. Ha contrastato di più gli avversari ed è stato più concentrato durante il match.
Parisi (5): Partita mediocre anche per il pendolino di Serino. Già nella gara contro la Reggina non aveva dato il meglio e quest’oggi purtroppo ha replicato. Gli avversari hanno bloccato il suo gioco e diverse volte ha rischiato di essere ammonito per troppa foga. Al 58′ è stato sostituito da Albadoro.
Micovschi (5,5): Posizione inedita per l’esterno offensivo. Capuano ha preferito schierarlo dietro a Charpentier per circa 60′ del match e non ha dato il suo solito contributo. Con l’uscita di Parisi, l’ex Genoa è ritornato sulla corsia sinistra.
[tps_title]ATTACCO[/tps_title]Charpentier (6): Corsa e grinta anche per lui. Ha giocato più di metà gara da solo in attacco. Difficile segnare ad una squadra importante come il Catanzaro senza un punto di riferimento al proprio fianco.
[tps_title]SOSTITUZIONI[/tps_title]Silvestri (5,5): Subito dopo il suo ingresso l’Avellino trova il goal del 2-1. Qualche giocata positiva durante la gara, ma niente di particolare. Giocatore poco esperto in categoria.
Karic (5): Male anche oggi. Ha provato a fare qualche giocata, ma sempre troppo egoista.
Albadoro (5): Prende il posto di Parisi, ma non riesce ad essere incisivo. Il suo cambio non porta una svolta. Ancora nullo.
Alafgeme (s.v.): Troppo poco per essere valutato