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Basket Avellino – Sacripanti: “Con Strasburgo la squadra ha fatto un salto di qualità, Brescia avversaria temibile”

Secondo appuntamento consecutivo in settimana per la Sidigas Avellino che questo pomeriggio si ritroverà in palestra per preparare la terza gara casalinga  stagionale in campionato. Avversaria domenica alle 18:15 la neopromossa Germani Brescia. Per i lupi si prospetta una gara non facile anche in virtù del calendario che pone in maniera ravvicinata (si è giocato mercoledì sera in Champions League) il confronto coi lombardi lasciando così poco tempo per recuperare le energie: “Giochiamo in maniera ravvicinata contro Brescia. E’ un match utile a fare un salto in classifica anche in ottica Final Eight. E’ stato fatto un salto di qualità nel match di Coppa. – afferma in conferenza stampa coach Sacripanti – In ogni gara affrontiamo avversari diversi con una differente filosofia cestistica. Ogni volta, però, siamo arrivati alla soluzione del problema. La sfida contro Brescia è particolare. Ieri è stato svolto lavoro di recupero atletico. Oggi e domani ci soffermeremo sul piano tattico. Dovremo entrare in campo ancora una volta con intensità contro una Brescia che alterna bene gioventù ed esperienza di Vitali e Moss che conoscono la lega italiana. Hanno tiro da tre punti ed atletismo. Dobbiamo capitalizzare bene quanto fatto a Pesaro ed allungare la nostra striscia vincente.”

La forza difensiva di Avellino – “Difensivamente abbiamo fatto bene anche nei primi due quarti anche perchè nel secondo quarto contro Strasburgo abbiamo buttato cinque palloni nel finale di primo tempo. Questo miglioramento della difesa è il punto di partenza per poi aggiungere qualcosa in più senza le palle perse.”

Miss match contro Brescia – “Vitali potrebbe crearci qualche problema perchè noi giochiamo con giocatori non altissmi mentre dall’altra parte c’è il playmaker più alto del torneo. Ci porteranno vicino a canestro. Vedremo che tipo di difesa praticare. Useremo questi due giorni per sistemare queste tematiche.”

Il doppio impegno Italia – Europa – “E’ bello entusiasmante, ricco di adrenalina ma anche di stanchezza. Succede spesso che passa per normale quando vinci quattro partite di fila ma potrebbe accadere che ne puoi perdere tre consecutive. Questo è il bello ed il brutto di giocare la Coppa. Ti tira via tante energie nervose ma è l’occasione per crescere come squadra.”

Bilancio sui singoli – “Non ho parlato in maniera particolare con nessuno dei ragazzi. A livello quotidiano c’è una costante comunicazione fra di noi. E’ chiaro che la partita di Thomas è stata giocata con la voglia di spaccare tutto. Contro la zona devi far girare la palla e non tirare subito. E’ una cosa negativa ma ha dimostrato la sua voglia e c’è da capire la tecnica e la tattica. Su Adonis credo che ci sia stata qualche critica di troppo: contro Torino, a mio avviso, ha giocato la sua miglior gara. E’ stato uomo – squadra ed è il giocatore che voglio vedere per il resto della stagione. Su Obasohan ha determinate caratteristiche. Può dare molto di più a livello difensivo. Come diversi giocatori su alcune situazioni nella nostra metà campo sta faticando ma fisicamente può darci tanto. In attacco mi piace come sta giocando, non mi preoccupa. Cusin, invece, sta prendendo una sua dimensione nel sistema di gioco rispetto a qualche settimana fa.”

Novembre decisivo – “E’ un mese cruciale con tante gare significative per il prosieguo della nostra stagione. Dobbiamo navigare a vista ma siamo consci di quello che andremo ad affrontare. Quando parlo dell’impatto del nostro pubblico, lo dico perchè questa squadra in parte rinnovata e con la responsabilità di ereditare quanto fatto l’anno scorso, ha accettato con entusiasmo questo progetto.”

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