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Calcio a 5 Avellino – Il calcettista ammette di aver commesso fallo ma l’arbitro espelle l’avversario per simulazione

Nel corso del match di ritorno di Coppa Campania fra la Sandro Abate Five Soccer ed il Cus Avellino giocatasi sabato scorso e vinta dagli ospiti col punteggio di 2-0, c’è stato un curioso episodio che ha visto protagonista Massimo Abate. Il capitano della formazione di casa si è reso protagonista un episodio da “cartellino verde” (divenuto celebre ad esempio nel campionato  di serie B) in un momento decisivo del match in cui la sua squadra era sotto 2-0 e si giocava per la qualificazione alla fase successiva della Coppa Campania. Abate, infatti,  in occasione di una ingiusta seconda ammonizione ad un giocatore del Cus Avellino (con conseguente espulsione) ha ammesso di aver commesso personalmente fallo e che la simulazione da parte del tesserato Cus Avellino era falsa.Nonostante le sue parole e nonostante abbia discusso con l’arbitro per fargli ritirare la massima sanzione, il direttore di gara ha ritenuto opportuno confermare la sua tesi e quindi espellere il calcettista del Cus Avellino.

Dopo la gara Genny Venezia (trainer del Cus Avellino) ha voluto ringraziare lo stesso Abate per il gesto compiuto attraverso un messaggio sulla bacheca di Facebook: “Ad ogni modo, mi preme sottolineare il tuo gesto durante la gara di ieri, dove in occasione dell’ingiusta seconda ammonizione di Gigante e conseguente espulsione, nonostante la qualificazione in palio, hai ammesso di aver fatto personalmente fallo e non era invece simulazione, come erroneamente giudicata dall’arbitro, insicuro e non all’altezza per l’intero incontro. Purtroppo, nonostante la tua ammissione e l’invito a ritirare la massima sanzione, il direttore di gara ha ritenuto che per regolamento, non poteva ritornare su quanto deciso in precedenza. Resta il fatto che il tuo gesto non ha sortito gli effetti da noi sperati ma, resta ugualmente apprezzato da noi tutti.”

 

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