Calcio e tradimenti: da Conte ad Altafini, quando il business ti porta altrove

[tps_title]Antonio Conte [/tps_title]

 31 agosto 1997. Juventus – Lecce Nella firma del 2-0 Antonio Conte esulta in maniera eclatante contro la sua ex squadra. Non verrà molto gradito questo gesto dai suoi ex tifosi leccesi.

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[tps_title]Ronaldo[/tps_title]

Marzo 2007 Milan – Inter Derby della Madonnina, ritorna in Italia dopo la parentesi al Real Madrid.  Il “Fenomeno” ma in sponda rossonera. Immagini storiche di uno dei giocatori più forti di sempre.  La firma del 1-0 è proprio sua che non si scomoda nell’esultare contro la sua ex squadra. Il derby finirà 2-1 per l’Inter.

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[tps_title]Adebayor[/tps_title]

Nel 2009 si trasferisce dall’ Arsenal al Manchester City (4-2). In quella partita, impressa nei tifosi dei Gunners, colpì prima con i tacchetti il volto di Van Persie, poi esultò in modo provocatorio, contro i tifosi della sua ex squadra con una corsa di 80 metri.

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[tps_title]Ashley Cole[/tps_title]

Sempre protagonisti i tifosi sfortunati dell’Arsenal, tristemente abituati nel corso degli anni a continui tradimenti da parte dei propri pupilli, inutile raccontarvi di Fabregas. Qui il protagonista è Ashley Cole che passò dai Gunners al Chelsea nel 2006 per una questione puramente economica. l 12 dicembre fu fischiato dai tifosi dei Gunners, i quali lo hanno chiamarono “Cashley” gettandogli banconote false da 20 sterline con il suo volto ben impresso.

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[tps_title]Altafini[/tps_title]

6 aprile 1975 Juventus – Napoli E’ la Juve di Zoff, di Scirea, di Bettega, Capello contro il Napoli di Vinicio. Siamo sulla’ 1-1 in un’atmosfera d’altri tempi. Al 75’ esce Damiani ed entra Altafini, ex Napoli, pupillo di Ferlaino. Azione da calcio d’angolo, Carmignani esce male, palla a Cuccureddu, tiro secco sul palo, rimpallo sui piedi di Altafini, gol: è il 43’ dei secondo tempo. Il Napoli non ha più la forza di reagire, la Juventus diventa di fatto campione d’Italia. Altafini, dopo la partita, dirà: “I tifosi del Napoli mi hanno fischiato, e io li ho puniti”.

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[tps_title]Figo[/tps_title]

Il suo passaggio dal Barcellona al Real Madrid fece scalpore nel mondo del calcio ma non solo. Era il 2000 e Luis Figo accettò la proposta delle “Merengues” di Florentino Perez. Un gesto non gradito dal popolo blaugrana che nel “Clasico” al Camp Nou (stagione 2002-2003) riservò uno speciale trattamento al campione lusitano: dagli spalti venne lanciata una testa di maiale non distante dallo stesso Figo. Una scena ripresa dalle telecamere di tutto il mondo.

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