La Serie B in cassaforte. Forse. Anzi no. Incredibile quanto stia accadendo alla società dell’Entella. Che dopo essersi vista approvare il ricorso presentato al Tar del Lazio, in cui chiedeva la pena afflittiva al Cesena sul caso plusvalenze, da applicare alla stagione scorsa (poi il Cesena, dopo la salvezza è fallito ndr), ora vede chiudersi di nuovo le porte di riammissione in Serie B. E a Il Secolo XIX, il patron Antonio Gozzi, ha espresso tutta la propria amarezza. “Il danno fatto all’Entella è sotto gli occhi di tutti, di quello che sta accadendo si occupano anche all’estero – riporta il Secolo XIX in una intervista al patron ligure – Oggi (Ieri NdR) si è assistito a una prima mondiale con la Federcalcio che ricorre contro se stessa e con un Commissario messo dal CONI che impugna una decisione dello stesso organo di cui fa parte. Andiamo avanti, continuiamo a combattere. Siamo vicini a mister Boscaglia e ai ragazzi perché lavorare in una situazione del genere è di una difficoltà estrema, ma loro lo stanno facendo benissimo”.
Per la cronaca, l’Entella, che aveva esordito in Serie C con una vittoria sul Gozzano per 3-1, si è vista sospendere le altre gare dalla stessa Lega in attesa del giudizio federale e sulla quasi certezza di riammissione in Serie B (che da 19 sarebbe dovuta passare subito a 20 ndr). Ed invece, adesso, si attende. Non si sa ancora cosa.