Non fidarsi dell’Alma Salerno. Mai. perchè, al di là di tutto, resta tra le favorite del girone G di serie B. Alle ore 15 si alza il sipario sulla nuova stagione agonistica. In palio, c’è un posto in serie A2 e la Sandro Abate, da matricola, si prepara ad affrontare un campionato ricco di insidie con tanti derby e dalla sua la consapevolezza di partire con i favori dei pronostici. Una campagna acquisti strepitosa. E un vuoto da colmare. La morte di Rogerio Rocha, il pivot brasiliano ex Pescara, scomparso tragicamente a due giorni dall’inizio del ritiro. La Sandro Abate lo ricorderà con il suo nome stampato sul colletto della divisa ufficiale.
Si scende in campo. Di fronte c’è l’Alma Salerno. Una squadra con esperienza in serie B, una corazzata che contro gli irpini dovrà giocoforza fare a meno dei paraguaiani Villalba e di Salas. Di contro, mister Di Giacomo, potrà contare sul giapponese Ryoanada la scorsa stagione alla Fortitudo Pomezia e reduce dall’ esperienza nella massima serie con la Espolada Okkaido. Tesserato a tempo di record la scorsa settimana, ha esordito nella gara di Coppa Italia contro il Lausdomini.
Dall’altro lato c’è la Sandro Abate. Che si presenterà al match consapevole che una vittoria potrebbe, già all’esordio, stabilire le gerarchie di una stagione difficile. Al tecnico Vinicio Comella, all’esordio assoluto in serie B, il compito di guidare la truppa avellinese verso un traguardo storico.