Aggrappato più alla matematica che a reali possibilità di rimonta, l’Avellino si prepara alla sfida casalinga con l’Atletico. Contro la squadra che ha aperto gli occhi ai lupi sulle difficoltà del campionato è d’obbligo ritrovare la vittoria. Per blindare quantomeno una posizione playoff che non appare più solida e scontata come qualche settimana fa.
[tps_title]Classifica e momento attuale[/tps_title]L’Atletico occupa attualmente la settima posizione in classifica con 39 punti, frutto di 11 vittorie, 6 pareggi e 7 sconfitte. 44 i gol realizzati, 31 quelli subiti. Nelle ultime 5 uscite sono arrivati 6 punti, con uno score di 1 vittoria, 3 pareggi e 1 sconfitta. 7 i gol realizzati, 6 quelli subiti. Il successo ottenuto contro l’Anagni, arrivato sotto la nuova gestione di Pierluigi Vigna (subentrato a Scudieri una decina di giorni fa) ha restituito morale ad un gruppo che ha rimesso gli occhi sull’obiettivo playoff dopo un periodo di appannamento che sembrava quasi aver chiuso ogni tipo di discorso in merito.
[tps_title]Numeri e curiosità[/tps_title]Fuori casa l’Atletico ha raccolto soltanto 10 punti, con un ruolino di marcia di 2 vittorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. 9 i gol realizzati, 18 quelli subiti. Nelle ultime 5 gare esterne sono arrivati 4 punti, con 1 vittoria, 1 pareggio e 3 sconfitte. 4 i gol realizzati, 11 quelli subiti. L’unica vittoria esterna è arrivata nel recupero della 14° giornata: 3-2 sul campo della Vis Artena. L’ultimo pareggio risale alla 21° giornata: 1-1 con il Ladispoli. L’ultimo ko è della 23° giornata: pesante 0-3 contro l’Anzio. 9 sono i calciatori ad aver trovato la via della rete. Il bomber è l’attaccante Filippo D’Andrea, nel mirino biancoverde nel mercato di dicembre, con 13 reti all’attivo.
[tps_title] La sfida di domenica[/tps_title]Rinfrancato dal successo contro l’Anagni, l’Atletico arriverà ad Avellino con la voglia di regalarsi una soddisfazione anche in trasferta, dove il cammino sin qui è stato davvero poco soddisfacente. Bisogna accelerare anche fuori casa se si vuole realmente restare agganciati al treno dei playoff. Di fronte ci sarà un lupo arrabbiato, ancora scosso dal ko di Cassino che ha intaccato (quasi definitivamente) il sogno di rimonta verso il primo posto in classifica. Per provare ancora a spaventare il Lanusei bisogna subito rimettersi in marcia, anche perché va blindato un posto tra le prime per potersi poi giocare la postseason. Obiettivo riscatto, per cancellare anche quel pesantissimo ko (1-4) maturato nella sfida del girone d’andata. In quel di Fregene i biancoverdi, allora guidati da Graziani, si smarrirono per la prima volta dopo l’ottimo avvio di torneo. Gli incubi di quella giornata si sono poi riaffacciati più volte sul percorso, non ultimo domenica scorsa. Incubi soprattutto per i tifosi che sperano ancora di poter uscire dalla porta principale dall’inferno chiamato Serie D.