Focus Palermo: più nero che rosa. Ma lo psicologo Tedino è pronto a ripartire

Più nero che rosa. L’istanza di fallimento della Procura e il pesante ko interno con il Cittadella hanno intaccato il bel momento del Palermo. Al Partenio arriverà una squadra ferita, determinata però subito a riprendere la propria marcia.

[tps_title]La guida tecnica[/tps_title]

Bruno Tedino (classe 1964) avrebbe meritato di raggiungere la B con il suo Pordenone, la più bella realtà della scorsa Lega Pro. Un po’ di sfortuna e qualche decisione arbitrale controversa hanno spezzato il suo sogno. La chiamata di Zamparini gli ha restituito il maltolto, regalandogli una grossa opportunità alla guida della fuoriserie del campionato cadetto. Oltre che tattico, si è affidato ad un equilibrato 3-5-1-1, il suo lavoro è stato sin qui soprattutto psicologico. Provando a ricaricare, attraverso un confronto diretto con ogni singolo calciatore, un gruppo condizionato dalle delusioni del recente passato. A parte qualche inciampo i fatti gli stanno dando ragione. Se gli eventi esterni non condizioneranno troppo il suo operato, potrà giocarsi carte importanti fino alla fine. Alla ricerca di un clamoroso doppio salto in poco più di 12 mesi.

[tps_title]La stella[/tps_title]

Il Palermo (foto sito ufficiale)

Un debito da saldare. Gli 11 gol della scorsa stagione, pur vincendo lo scetticismo degli addetti ai lavori, non sono serviti per evitare la retrocessione. Per questo motivo Ilija Nestorovski (classe 1990) ha deciso di restare a Palermo, respingendo le tante offerte arrivate in estate. Un solo pensiero nella mente: restituire la massima serie alla calda piazza siciliana. Capitano e uomo simbolo, l’attaccante rosanero ha dimostrato subito di essere un lusso assoluto per la categoria (9 gol e 2 assist), calandosi perfettamente nella parte e guadagnandosi un meritato rinnovo di contratto (2021). L’intento di emulare i numeri di Toni (30 gol nel 2003-2004) pare eccessivo ma i gol del bomber macedone saranno egualmente pesanti per determinare le fortune della squadra del presidente Zamparini.

[tps_title]Occhio ai giovani[/tps_title]

Dopo l’esperienza in prestito con le maglie di Cosenza e Lecce, entrambe in Lega Pro, Antonio Luca Fiordilino (classe 1996) sta conoscendo la Serie B con la maglia del Palermo. Il giovane centrocampista, cresciuto nel settore giovanile rosanero, si sta rivelando un vero e proprio jolly a disposizione di mister Tedino. Nato come centrale, si è adattato in più di una circostanza da esterno, quinto a sinistra nel centrocampo a 5 del tecnico, in un ruolo reso più povero dal brutto infortunio occorso a Morganella poco più di un mese fa. Spirito di sacrificio, buona abnegazione. Il ragazzo ha risposto presente, determinato a guadagnarsi sempre più spazio e a contribuire in modo attivo alla risalita della squadra della sua città.

[tps_title]I precedenti[/tps_title]

9 i faccia a faccia cadetti tra biancoverdi e rosanero tra le mura del Partenio-Lombardi. Bilancio in sostanziale equilibrio: 2 successi interni, 4 pareggi e 3 vittorie esterne. I 2 confronti più recenti sono datati 11 settembre 2003 e 3 novembre 2013. Nel primo caso fu 0-0, nel secondo successo ospite per 2-0 con i gol di Lafferty ed Hernandez. In quell’occasione il super attacco rosanero, guidato da Beppe Iachini, era completato dai giovani Dybala e Belotti.

 

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