Focus Spezia: leggerezza e bomber caldi, occhio ai Gallo boys

[tps_title] Prefazione [/tps_title]

Niente scherzi. L’Avellino si tuffa begli ultimi 180 minuti di campionato consapevole di avere il destino nelle proprie mani. Primo step: lo Spezia di Fabio Gallo. La squadra ligure non ha più nulla da chiedere al torneo, ma guai a sentirsi già vincitori in partenza. La leggerezza di Gilardino e compagni potrebbe diventare un’arma a doppio taglio per i colori biancoverdi.

[tps_title]Classifica e momento attuale[/tps_title]

Lo Spezia occupa attualmente la decima posizione in classifica con 53 punti, frutto di 13 vittorie, 14 pareggi e 13 sconfitte. 46 gol fatti, 42 gol subiti. A 180 minuti dalla fine del torneo i liguri non hanno più obiettivi da raggiungere, essendo ormai sfumata la possibilità di centrare i playoff. Il perentorio 5-1 rifilato alla Pro Vercelli ha aumentato il rammarico in casa Spezia. Pur senza gli squilli di tromba delle stagioni passate, l’obiettivo erano i playoff. Non averli centrati, con il forte organico a disposizione, può essere considerato un fallimento a tutti gli effetti.

[tps_title]Numeri e curiosità[/tps_title]

In trasferta lo Spezia ha conquistato 16 punti in 20 gare, con uno score di 3 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte. 17 gol fatti, 29 gol subiti. L’ultimo successo è datato 29 marzo 2018: 2-1 a Cittadella (33° giornata). L’ultimo pareggio è del 14 aprile 2018: 1-1 a Frosinone (35° giornata). L’ultima sconfitta il 1 maggio 2018: 1-2 a Foggia (39° giornata). I 46 gol realizzati sono stati così distribuiti: 6 segnati dai difensori, 8 dai centrocampisti, 32 dagli attaccanti. 14 sono i calciatori ad aver trovato la via della rete. Il bomber è l’attaccante Guido Marilungo (classe 1989) con 10 reti all’attivo.

[tps_title]I precedenti[/tps_title]

2 vittorie Avellino, 2 pareggi, 1 vittoria Spezia. Questo il bilancio dei 5 precedenti tra le due squadre nella serie cadetta. Dopo il 2-2 del 2007-2008, le ultime quattro sfide si sono disputate tutte nelle ultime quattro stagioni. 2-0 nel 2013-2014, con i gol di Schiavon e Galabinov. 0-0 nel 2014-2015, con l’errore dal dischetto di Ardemagni, allora attaccante della formazione ligure. 0-1 nel 2015-2016, con gol decisivo di Acampora. 1-0 nella scorsa stagione (2016-2017), con il gol vittoria firmato da capitan D’Angelo.

[tps_title]La sfida di sabato[/tps_title]

Lo Spezia sbarcherà in Irpinia con la leggerezza di chi non ha più nulla da chiedere al campionato. Mente sgombra, gambe libere, voglia di mettersi in mostra. Questa leggerezza può essere un ostacolo sulla strada biancoverde, unita all’ottimo stato di forma delle principali bocche da fuoco dei liguri (Marilungo, Gilardino). I lupi invece avranno tutta la pressione sulle spalle. I calcoli sono finiti e non esiste alternativa alla vittoria. Nessuno regala nulla, il rischio di bruciarsi è davvero alto. Il peso delle motivazioni dovrà fare la differenza ed essere l’ago della bilancia della sfida. Insieme al calore del pubblico, che ha risposto alla grande al richiamo della società e che vuole vivere (finalmente!) una notte di festa con i propri beniamini.

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