Le pagelle biancoverdi: si salvano in due, serata no per il gruppo

Un Avellino senza idee che ci prova fino alla fine ma senza un filo conduttore che renda incisivo ogni tentativo. Alla fine la spunta la Virtus Francavilla che nel primo tempo ha meritato di finire in vantaggio e nella ripresa ha alzato il muro in difesa per proteggere il gil di Perez. Tra le fila biancoverdi si salvano in pochissimi con Parisie Laezza gli unici a combattere con ordine e disciplina.

Tonti 6 – Salvato un paio di volte dal fuorigioco e da qualche errore sotto misura degli avversari non può nulla sul gol di Perez.

Illanes 5,5 – Un paio di occasioni in cui regala agli avversari lo spazio per punire i biancoverdi ma per sua fortuna non arriva il colpo di grazia. Disattenzione e corsa a vuoto condiscono la prestazione di serata

Zullo 5.5 – Ha qualche colpe in tutte e tre i gol del Francavilla. Per fortuna la terna ne concede uno solo ma il risultato non cambia.

(1′ st Charpentier 6 – Cerca di recuperare qualche pallone per essere pericoloso ma non ci riesce mai. Appoggia sul finale un pallone d’oro per De Marco che però va alto sulla traversa)

Laezza 6,5 – Orfano di Morero combatte come sempre. Fino alla fine vuole il pareggio e concede poco. Purtoppo il suo impegno non serve alla causa.

Celjak 5 – Nunzella lo surclassa quando il Francavilla decide di spingere. Molte indecisioni in fase di costruzioni. Serata no.

(40’ st De Marco sv ha la palla del pareggio a due minuti dalla fine ma la spara alta sulla traversa).

Di Paolantonio 5 – Manca il suo gioco all’Avellino. Le sue giocate non ci sono e l’Avellino va in palla. Anche su calcio piazzato dimostra di non esserci. Alla prossima.

Rossetti 5 – Non cerca palla, sembra defilarsi quando serve il suo contributo. Non è in condizioni fisiche ottimali e il non rientro nella ripresa dimostra che non era serata per lui.

(1′ st Silvestri 6 – Entra nella ripresa e vorrebbe spaccare tutto ma con troppa confusione).

Parisi 7 – E’ una furia, sembra voler dire ai compagni come spingere e difendere. Attacca gli avversari anche quando la palla è fuori dal campo e per fermarlo devono commettere fallo. Non può niente quando gli avversari capiscono che è l’unico pericolo della serata.

Micovschi 6 – Ha un cambio di passo decisivo, in ogni azione sembra fare la differenza ma quando c’è da fare il passaggio decisivo sembra peccare sempre. Sufficiente la sua prestazione

Albadoro 4.5 –Si fa praticamente annullare dalla difesa della Virtus e quando ha la fortuna di essere pescato dai compagni si fa trovare disattento o in ritardo

Alfageme 4.5 – L’argentino vorrebbe fare la differenza ma si incarta da solo. Sente il peso della prestazione e sbaglia le cose più semplici. Il pubblico ci mette il carico con i fischi al suo indirizzo e lui diventa quasi un peso per la manovra.

(14′ st Carbonelli 6 – Si da da fare ma la Virtus sa come mettere sempre una pezza alle sue giocate con calma e facilità).

 

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