Mai perdere la speranza soprattutto se stiamo parlando di partite calcio. Ebbene si. Le vittorie più belle sono quelle ottenute in rimonta quelle che ti fanno gioire quando ormai le speranze sono ridotte al lumicino e lo sconforto degli sconfitti che già pensavano di aver portato a casa la vittoria.
Ecco la Top Ten delle rimonte più clamorose.
[tps_title]10[/tps_title]Avellino-Modena 5-4 2008-2009
Apre la nostra top ten la partita tra Avellino e Modena sfida valevole per il campionato di serie B. Partono forti gli ospiti che con una doppietta di Bucchi si portano subito sul 2a0. Al 35′ minuti Biancolino accorcia le distanze su calcio di rigore e si chiude il primo tempo con gli ospiti in vantaggio. La ripresa comincia con l’ex di turno Tisci che infila Cecere per la terza volta. L’Avellino non ci sta e prima segna il 3a2 e poi pareggia ancora con Biancolino per 3a3. Le emozioni non finiscono qui e Pivotto entrato da pochi secondi porta nuovamente i suoi in vantaggio. L’Avellino non ci sta e prima pareggia con Millesi e allo scadere conquista addirittura i tre punti con un colpo di testa di Danilevicius.
[tps_title]9[/tps_title]
Inter-Sampdoria 3-2 2004-2005
Ha dell’incredibile la rimonta dell’Inter nei minuti finali. La Sampdoria grazie ai goal di Tonetto e Kutuzov conduce fino a 3 minuti dalla fine della partita poi prima Martins accorcia le distanze, e quando ormai la sconfitta per i nerazzurri sembrava inevitabile ci pensano Vieri e Recoba che in 5 minuti ribaltano il risultato regalando una vittoria indimenticabile per il popolo nerazzurro. Quella sconfitta negli ultimi minuti costerà molto cara alla Sampdoria, che mancherà la qualificazione alla Champions League per un solo punto.
[tps_title]8[/tps_title]Inter-Milan 2-3 2003-2004
Il Milan viaggia verso la vittoria del diciottesimo scudetto ma ha uno scoglio importante da superare, il derby della Madonnina. Il primo tempo i rossoneri vanno sotto di due goal giocando una pessima partita. La ripresa è tutta un’altra musica. Prima accorcia le distanze Tomasson poi con una gran giocata di Kakà pareggia i conti. Ciliegina sulla torta? Eurogoal di Seedorf che scaglia un missile che trafigge l’incolpevole estremo difensore neroazzurro. Tre punti importanti che a fine campionato hanno dato la vittoria del titolo ai rossoneri.
[tps_title]7[/tps_title]
Inter-Roma 4-3 Supercoppa Italiana 2006
Il 26 agosto 2006 allo Stadio Giuseppe Meazza va in scena la Supercoppa tra la Roma e l’Inter. I giallorossi grazie ad un grandissimo primo tempo si portano avanti di 3 gol (Mancini, 2 Aquilani), ma l’Inter tra la fine del primo tempo e la ripresa pareggia la partita grazie ai 2 gol di Vieri e alla rete di Crespo, e poi vince la Supercoppa grazie al gol di Luis Figo ai tempi supplementari, una vera e propria beffa per i tifosi giallorossi che già pensavano di aver conquistato il trofeo.
[tps_title]6[/tps_title]Lecce-Milan 3-4 2011
Storica rimonta per il Milan che in svantaggio di tre goal nel primo tempo contro il Lecce, nel secondo tempo grazie ad uno spietato Boateng ribalta la partita. E’ proprio l’ingresso del ghanese a stravolgere tutto. 49-55-63 non è un terno al lotto ma sono i minuti che impiega Boateng per siglare la personale tripletta e portare i suoi sul 3a3. Ma all’83 minuto arriva addirittura il sorpasso con Yepes che con un colpo di testa supera Benassi.
[tps_title]5[/tps_title]
Milan-Sassuolo 4-3 2016
La rimonta più recente è ancora opera del Milan. I rossoneri in vantaggio con Bonaventura si fanno raggiungere da Politano abile a sfruttare un’errore di Abate e trafiggere Donnarumma. La ripresa si apre con gli ospiti che vanno in goal prima con Acerbi e poi con Pellegrini. La partita sembra finita e invece… L’ingresso di Niang cambia la partita. Prima si procura un rigore trasformato da Bacca, poi su una respinta su calcio d’angolo il giovane Locatelli con un eruogoal fissa il risultato sul 3a3 e al 77 minuto su cross dello stesso Niang ci pensa Paletta a ribaltare il risultato portando il risultato sul 4a3.
https://www.youtube.com/watch?v=4-ZBMTxJydY
[tps_title]4[/tps_title]
Avellino-Salernitana 2-1 2004
Ogni appassionato di calcio porta dentro di se una data, e una di quelle che scalda il cuore dei tifosi avellinesi nonostante siano passati 9 anni è il 14 Marzo 2004. Il derby contro gli acerrimi rivali della Salernitana. Primo tempo poco emozionante con poche occasioni da goal. Nella ripresa succede di tutto. Al 48 gli ospiti passano in vantaggio con Bogdani che zittisce il Partenio. I tifosi avellinesi ormai sono pronti alla sconfitta, ma nei minuti finali succede l’impensabile. Prima Kutuzov pareggia i conti dopo un batti e ribatti all’interno dell’area e dopo un minuto porta addirittura i lupi in vantaggio con un pregevole pallonetto che supera De Lucia.
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Manchester City-Qpr 2-1 2012
Ultima partita di campionato. Un successo per i cityziens porterebbe il titolo che manca da 44 anni. Una sconfitta per gli ospiti potrebbe portarli alla retrocessione. Bene, al 91° dell’incontro , il QPR vinceva 2 a 1. Sugli spalti, lacrime e disperazione per uno scudetto che sembrava ormai cosa fatta e che invece, istante dopo istante, si faceva sempre più distante. Passano 15 secondi e Dzeko di testa porta i suoi sul 2a2. Il pareggio non basta per vincere il titolo e i padroni di casa si buttano in avanti alla ricerca disperata del goal. Passano due minuti o poco più e prende forma l’incredibile. L’argentino Aguero, riceve il pallone e compie l’impresa. Salta con una facilità disarmante un paio di avversari e spara verso il portiere, che sfiora ma non trattiene. 3a2 e titolo al City. Intanto fa festa anche il Qpr grazie al pareggio del Bolton avversaria diretta per la permanenza in Premier League.
[tps_title]2[/tps_title]Manchester-Bayern Monaco 2-1 1999
Incredibile la finale del Camp Nou tra inglesi e tedeschi. Il Bayern era pronto ad alzare la coppa essendo in vantaggio fino al 90′ ma nei tre minuti di recupero concessi da Collina prima Sheringham e poi Solskjaer ribaltarono il risultato tra l’incredulità generale soprattutto dell’ex presidente della Uefa Johansson che affermò: “Incredibile, i vincitori stanno piangendo e i perdenti stanno ballando‘
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Milan-Liverpool Finale Champions 2005
La partita più triste della storia del Milan. Il 25 maggio 2005, Istanbul. Poteva essere un’altra serata di festa per i colori rossoneri e invece così non fù. Primo tempo con il Milan in vantaggio di tre reti grazie a Maldini e la doppietta di Crespo, che già aveva fatto male al Manchester agli ottavi di finale. Secondo tempo da incubo. Otto minuti e tre goal degli inglesi che portano il risultato sul 3a3 fino al novantesimo. Ai tempi supplementari Jerzy Dudek miracolosamente salva su Sheva già pronto a festeggiare. Si va ai rigori, con i rossoneri giù di morale e dal dischetto prima Serginho poi Pirlo e infine Shevchenko falliscono il rigore portando gli inglesi ad alzare la coppa dalle grandi orecchie.
https://www.youtube.com/watch?v=T_Il3rF0fk4