L’eliminazione dal Mondiale ha privato Messi e Ronaldo della possibilità di entrare a far parte del gruppo di “Magnifici” capaci di vincere la Champions League (o Coppa dei Campioni), il Pallone d’Oro e, appunto, il torneo iridato. Messi e Ronaldo, che hanno monopolizzato la scena calcistica internazionale negli ultimi dieci anni, erano gli unici a poter aspirare a questo prezioso traguardo in questo Mondiale, ma entrambi resteranno fuori dal gruppo di otto calciatori leggendari che sono invece riusciti a fare l’en plein. Scopriamo chi sono.
[tps_title]Charlton[/tps_title]Il primo nella storia a completare questo particolare “triplete” è stato il baronetto inglese Charlton. Il fuoriclasse inglese fu il mattatore dell’unico successo britannico ai Mondiali nel ’66 e in quello stesso anno ottenne il massimo riconoscimento individuale. Due anni dopo, nel ’68, arrivò anche la consacrazione europea con il suo United.
Il panzer tedesco completò l’impresa nel giro di 6 anni: Pallone d’Oro nel ’70, campione d’Europa per tre volte tra il ’74 e il ’76 con il Bayern Monaco e campione del Mondo nel ’74. Il tutto condito da una caterva di gol, il suo marchio di fabbrica.
Il fuoriclasse che faceva impazzire addirittura il filosofo Martin Heidegger è il secondo tedesco nella lista. Per lui gli stessi successi di squadra di Müller, mentre i Palloni d’Oro conquistati dal Kaiser sono addirittura 2 (’72 e ’76).
L’unico italiano del club è l’eroe dei Mondiali in Spagna del 1982. Dopo la magica cavalcata in terra iberica Rossi si portò a casa il Pallone d’Oro, mentre tre stagioni più tardi arrivò la vittoria in Coppa Campioni con la maglia della Juventus.
[tps_title]Zinedine Zidane[/tps_title]
L’ex fuoriclasse del Real Madrid fu il trascinatore della Nazionale francese nei Mondiali casalinghi del ’98, la cui vittoria gli valse il riconoscimento di “France Football”. La Champions arrivò nel 2002, nella notte dello splendido gol contro il Bayer Leverkusen.
Nel ’99 il numero 10 brasiliano vinse il Pallone d’Oro quando ancora militava nelle fila del Barcellona. Nel 2002 arrivò il trionfo Mondiale, seguito l’anno dopo dalla vittoria della Champions con la maglia del Milan (da comprimario).
Dopo Rivaldo, un altro brasiliano alla conquista del mondo. Per Dinho successo mondiale in Giappone e Corea, e poi biennio da re del calcio con il Pallone d’Oro nel 2005 e la Champions League con il Barcellona nel 2006 con il successo in finale contro l’Arsenal.
Non c’è due senza tre e infatti l’ultimo della gloriosa lista è ancora brasiliano. Campione del Mondo a 20 anni, seppur non da protagonista, l’ex 22 del Milan completò la “collezione” con la Champions e il Pallone d’Oro del 2007.