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“Nessun rancore per il passato, Sidigas voglio batterti”

La sua doppia cifra di media sia in punti e in rimbalzi ha rapprensentato quasi un appuntamento fisso nell’unica stagione che Oderah Anosike ha vissuto con la canotta della Sidigas Avellino nel cui roster faceva parte anche Adrian Banks (l’altro ex sarò l’assistant coach Daniele Michelutti). Terminata l’avventura italiana, il prodotto di Siena University ha tentato prima il gran salto con gli spagnoli del Caja Laboral e successivamente la comparsata in maglia Aek Atene. L’Italia è diventata una seconda casa per il classe ’91 che da qualche settimana p ritornato a calcare i parquet italiani grazie all’opportunità offertagli dall’Enel Brindisi, prossima avversaria lunedì sera degli irpini. «Mi ha convinto la serietà della società e l’ottimo livello del team – spiega l’ex centro della Scandone – Il calore dei tifosi che ho trovato è un fattore che si fa sentire molto sia durante le partite in casa ma anche nel corso degli allenamenti. Non ho avuto esitazioni ad accettare la proposta dell’Enel».

Quello che sta vivendo adesso la Scandone, Anosike avrebbe sognato di viverlo dodici mesi fa quando dalle parti del PaladelMauro si stava per consumare lo strappo con l’ex coach Vitucci e mancava qualche giorno al ritorno di Marques Green: «E’ stata un’annata sfortunata per tutti. Adesso penso al mio presente che si chiama Brindisi». E sulla strada c’è la Sidigas in gran splendore così come testimoniano le nove vittorie consecutive in campionato: «Giocano con grande affiatamento ed offrono ottimi spunti di pallacanestro. La Sidigas la batti solo se riesci a limitarli in difesa, togliendo i loro principali punti di appoggio. Buva ha un grandissimo talento e può segnare in tanti modi. Cervi è uno dei pivot più forti in Italia e la sua altezza è un problema per ogni difensore. Dovrò marcarli in modo differente ma sono pronto per la sfida».

Il team pugliese non potrà contare su Scottie Reynolds che ha salutato l’Enel da qualche giorno: «Non sarà facile giocare senza di lui. Dovremo guardare avanti e ognuno dovrà dare il massimo, provando a raggiungere uno step superiore nel rendimento».

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