L’attesa sta per finire. Con l’anticipo tra Rieti e Ternana (sabato ore 20:45) comincerà il girone C di Serie C. Tante le aspettative su un raggruppamento che annuncia scintille e che da molti addetti ai lavori è stato definito come un’autentica B2. Le società stanno ultimando la costruzione delle proprie rose, gli ultimi giorni di mercato sono destinati a regalare ancora forti emozioni. Al netto di tutto ciò vediamo insieme la nostra griglia di partenza allo stato attuale, tenendo in considerazione le tre contese che andranno ad animare il torneo: promozione, playoff e lotta salvezza.
[tps_title]promozione[/tps_title]PROMOZIONE
Il faraonico mercato della famiglia De Laurentiis lascia poco spazio ai dubbi, il Bari è la candidata principale al salto di categoria. Cornacchini ha tra le mani una corazzata, deve stare soltanto attento a non perdere il controllo della situazione. Competitor numero uno è il Catania di Lo Monaco, squadra solida e quadrata con tantissimi elementi di qualità. A Camplone il compito di provare a raggiungere l’obiettivo promozione sfuggito ai suoi predecessori nelle ultime stagioni. Alle spalle del duo di testa ecco inserirsi Reggina e Catanzaro. Gli amaranto inseguono ancora un bomber per il definitivo salto di qualità, ma hanno già affidato a Toscano uomini di provato valore. I giallorossi puntano a confermarsi tra le big grazie alla grande sapienza tattica di mister Auteri e all’aggiunta di qualche uomo importante (Nicastro) per la categoria. Completano il quadro Ternana e Teramo. Le Fere con una motivazione in più: cancellare le delusioni di una stagione passata che prometteva ben altro. I biancorossi con un progetto nuovo, affidato ad un tecnico navigato ed esperto come Tedino.
[tps_title]play off[/tps_title]PLAYOFF
Alle spalle delle big si inseriscono tante squadre pronte a strappare il biglietto per giocarsi tutto nella lotteria della postseason. Francavilla e Monopoli ripartono dalle belle cose fatte vedere nelle ultime stagioni. Gli uomini di Trocini puntano forte sul duo offensivo Baclet-Perez; i pugliesi, affidati a Roselli, su un gruppo granitico e sulla voglia di confermarsi di Fella, appena giunto dalla Cavese. Potenza (il sinistro di Giron pronto ad azionare l’inossidabile Franca) e Sicula Leonzio (mister Grieco può contare anche sull’ex lupo Bariti) danno grandi sicurezze, mentre destano più curiosità Viterbese e Casertana. I laziali, dopo il cambio societario e l’ennesimo ribaltone tecnico (via Calabro, dentro Lopez), vanno a caccia di normalità. I falchetti, ancora scottati dalla scorsa stagione, provano a rialzare la testa sventolando poche ambizioni. Chiudono il gruppo Vibonese e Avellino. I calabresi (occhio all’ex Lanusei Bernardotto) puntano sulla voglia di rivincita di mister Modica, beffato in extremis nella scorsa annata con la Cavese. I lupi si collocano al momento a metà tra la lotta playoff e quella salvezza. Molto dipenderà da come verrà completato l’organico, ma l’entusiasmo e la fiducia generati dalle prime uscite potrebbero essere armi preziose per colorare di verde le speranze del pubblico avellinese.
[tps_title]salvezza[/tps_title]SALVEZZA
Come l’Avellino, a cavallo tra playoff e salvezza, si inserisce anche la Cavese. Il gruppo di Moriero è stato potenziato e rivoltato come un calzino: cercasi stabilità. Il Rende, dopo aver sorpreso nella scorsa stagione, pare destinato quest’anno a soffrire di più. Così come paiono destinate a lottare con le unghia e con i denti Bisceglie (degli ex biancoverdi Casadei, Diallo e Wilmots e di Ebagua) e Rieti, coinvolte pesantemente nella lotta retrocessione già durante l’ultimo campionato. Chiudono il gruppo il neopromosso Picerno e la Paganese. Gli azzurrostellati, partiti in forte ritardo in attesa della riammissione, sono ancora un cantiere aperto. Ma chissà che gli ultimi giorni di mercato non possano cambiare le cose e stravolgere gli assetti attuali. D’altronde la Serie C è un campionato che da sempre smentisce e capovolge quelle che sembrano essere certezze inossidabili. Buon campionato a tutti.