Scanzi firma il capolavoro, la Scandone batte Angri al fotofinisch

Nella quarta giornata del campionato di Serie B Interregionale, la Scandone Avellino conquista una vittoria dal sapore speciale battendo la Pallacanestro Angri al PalaDelMauro con il punteggio di 73-72. Una gara intensa ed equilibrata, ricca di emozioni e colpi di scena, decisa solo negli ultimi secondi da una tripla di Scanzi, che regala ai biancoverdi un successo prezioso e infiamma il pubblico di casa. La Scandone Avellino sale così a quota 4 punti in classifica dopo due partite disputate.

La cronaca del match

Partenza forte di Angri, che mette subito a segno un parziale di 10-0 con Martinez subito protagonista insieme a Milojevic. Approccio timido dei biancoverdi alla gara, complice anche l’importanza della posta in palio.

Cioppa esce subito per due falli, mentre sono le triple di Duranti e Beck a rompere il ghiaccio tra i padroni di casa. Gli ospiti raggiungono il massimo vantaggio sul finire del quarto (+11) grazie alle triple di Triassi e Borciu e a una difesa dei lupi tutt’altro che impeccabile. Prima frazione di gioco che va in archivio con il punteggio di 14-23 per i biancorossi, con la Scandone abbastanza imprecisa dalla lunetta (2/6).

Al ritorno in campo Vitale prova a dare la sveglia ai padroni di casa, che si rifanno sotto costringendo coach Chiavazzo al primo time-out della gara. Avellino cresce in difesa e le giocate di Scanzi, uno dei migliori dei suoi in questa fase di gioco, e di Cioppa riportano gli irpini a un solo possesso dagli avversari.

Angri non segna più e Quarisa e Duranti firmano il sorpasso dei padroni di casa, che alzano notevolmente l’intensità del loro gioco. Un’ingenuità di Beck lo costringe a stare fuori dal campo per un po’: quarto fallo personale per lui. Sullo scadere una super giocata di Scanzi, di risposta al solito Martinez, fissa il risultato sul 36-35 per Avellino.

Dopo l’intervallo si ritorna in campo con le due squadre che rispondono colpo su colpo alle giocate dei loro uomini più rappresentativi: Martinez da una parte e Scanzi dall’altra. La partita resta comunque equilibrata.

I salernitani si affidano completamente al talento del loro argentino, che in questa frazione di gioco è l’unico a muovere il punteggio per i biancorossi e a caricarsi la squadra sulle spalle. Beck vanifica le giocate di Cantone e Quarisa e, con un fallo antisportivo, esce definitivamente dalla gara. Al 30’ il risultato è sul 55-56 per la Pallacanestro Angri.

L’ultimo periodo inizia con Tonello protagonista tra le fila dei biancoverdi. Gli ospiti, però, non mollano e le triple di Granata e Bonanni mantengono gli angresi al comando della gara. Avellino è costretta a inseguire. Vitale non ci sta e mette a segno un nuovo canestro dalla lunga distanza che lascia completamente aperta la contesa.

I lupi sbagliano tanto e la gara non trova ancora un suo padrone quando mancano poco più di tre minuti alla sirena finale. Bonanni lancia Angri sul +5, ma è Scanzi con due giocate consecutive in avvicinamento al canestro a riportare i lupi sul -1. Quando sembra tutto perduto per Avellino, sull’ultimo possesso del match Scanzi mette a segno la tripla del sorpasso, che regala ai biancoverdi una vittoria clamorosa al fotofinish. Il match si chiude sul 73-72 per la Scandone Avellino.

Le parole di coach Carone

Queste le dichiarazioni di coach Carone al termine della gara: “Il risultato è importantissimo, è stata una partita maschia e sporca, proprio quella che ci aspettavamo. Dobbiamo ancora entrare nell’ottica di questo campionato in cui l’agonismo è molto alto. Questa gara ci servirà a mentalizzarci ancora di più sul nostro percorso che dovremo affrontare. È stata una bellissima partita: è stato difficile per noi marcare un talento come Martinez, ma alla fine ci è andata bene. Dedichiamo questa vittoria al presidente Ciro Melillo, a tutta la sua famiglia e ai tifosi che ci hanno trascinato alla vittoria: il palazzetto è stato davvero stupendo”.

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