Serie B: la Top 11 della 31^ giornata

Crotone e Cagliari ko, in testa non cambia nulla. Il Novara vince lo spareggio per il terzo posto e lascia il Pescara nei guai. In zona playoff vincono tutte tranne l’Entella. L’Avellino passa Ascoli e ritrova tranquillità. Ecco il top team di giornata: 4-2-3-1 affidato a Pierpaolo Bisoli, tecnico del Perugia.

Da Costa (Novara): Strega Lapadula e Benali piegandosi solo alla magia di Caprari. Dopo Cagliari, Pescara. Il Novara, grazie anche alle sue parate, è tornato a volare alto.

Milos (Perugia): Il jolly degli umbri è un martello sulla sua fascia. Fa tutto e lo fa molto bene. Nel finale si toglie anche lo sfizio del gol. Gioia meritata dopo una prova di alto livello.

Postigo (Spezia): Pulito e puntuale nell’anticipo, perentorio di testa. Annulla gli avanti del Modena con grande personalità. La forza di Di Carlo nasce dalla fase difensiva.

Vergara (Livorno): Ancora il migliore dei suoi. Sfiora il gol, poi salva su Ceccarelli. La difesa regge, il problema per Panucci è l’attacco (solo 3 gol nelle ultime 7 giornate di campionato).

Keita (Entella): Offre il solito contributo in entrambe le fasi. Nel finale è decisivo nel murare Vajushi a porta sguarnita. Aglietti ringrazia e porta a casa un altro punto pesante.

Mazzitelli (Brescia): Apre le danze sfruttando al meglio l’assist di Morosini. Poi gioca la solita gara tutta sostanza. Crotone abbattuto: anche Corioni si sarà divertito da lassù.

Sciaudone (Spezia): Continua nel suo momento positivo finalizzando al meglio l’invito di Catellani. Di Carlo batte anche Crespo e continua la sua irrefrenabile scalata.

Di Francesco (Lanciano): 2 gol (quello di tacco è da urlo), il rigore procurato. Confeziona il pesante blitz di Salerno con giocate da applausi. Giocate che lo porteranno in Serie A.

Rosina (Bari): Un gol di classe, uno di potenza, un assist al bacio. Nella goleada del Bari c’è tanto di suo. Camplone al San Nicola va, ora serve la svolta in trasferta.

Insigne (Avellino): Prima 2 cioccolatini offerti a Mokulu, poi il sigillo sulla rimonta biancoverde. Se trova continuità può ripercorrere la strada del fratello più celebre.

Djuric (Cesena): Potenza e generosità: il centravanti ideale per Drago. Quest’anno poi ci sono anche i gol (7, record personale). Salernitana dimenticata: il Cesena torna subito a correre.

All. Bisoli (Perugia): Cavalca la crisi del Cagliari e piazza il colpo dell’ex con una gara perfetta. In meno di un mese dalle dimissioni al sogno playoff. Come cambia la vita nel calcio.

 

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