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Taekwondo: due ori per l’Accademia D’Alessandro in Grecia

Presso l’Holimpic Hall di Atene, probabilmente uno dei palazzetti più importanti del mondo, in quanto nel 2004 ha ospitato le Olimpiadi di Atene, si è svolto il campionato internazionale Grecia Open, gara di livello G1 World Ranking. A questa importantissima manifestazione, con ospiti i migliori team al mondo, non potevano mancare gli atleti guidati dal Maestro Gianluca D’Alessandro. Ben 1550 iscritti provenienti da oltre 30 paesi, hanno dato spettacolo davanti ad un pubblico entusiasta. Gli Irpini di D’Alessandro si sono presentati in ottima forma fino a raggiugere per ben due volte la vetta del podio. Da precisare che fra tutti i club Italiani, l’ASD Accademia del Taekwondo è stata l’unica realtà tricolore a raggiungere non uno ma ben due medaglie d’Oro! Un successo strepitoso che pone l’Accademia Irpina ancora una volta ai massimi vertici internazionali del Taekwondo. In gara con i colori del club Biancoverde c’erano i seguenti atleti: Koreba Veronica, categoria -44kg Cadetta alla sua prima esperienza internazionale. La piccola atleta di casa Accademia del taekwondo non è riuscita nella sua impresa di conquistare un podio alla sua prima internazionale, ma resta per lei un ottima esperienza in chiave futura. Stessa sorte anche per Morena De Fazio, il quale come la sua compagna di squadra koreba, non riesce a superare le fasi eliminatorie, mancanza anche per lei di esperienza internazionale. Dal Taekwondo in rosa si passa a quello rappresentato dai ragazzi della prestigiosa Accademia Irpina. Il primo dei ragazzi a scendere sui campi di gara di Atene è stato Alessandro Pilunni. Il giovane talento si ritrova subito un incontro alquanto difficile, ad aspettarlo c’è l’atleta della nazionale della Finlandia. Alessandro accede determinato sul campo di gara per effettuare la sua prima prestazione valevole per il passaggio ai turni successivi e giocarsi l’accesso ai quarti di finale. Un incontro quasi senza storia per il nostro campione che domina il Finlandese senza strafare e con grande maestrìa. Da qui si accede all’incontro decisivo per l’accesso in zona medaglia. Alessandro entra sul campo ancora una volta determinato a fare bene, carico del suo primo match vinto con grande tenacia. Eppure è bastato un solo errore per l’irpino e la sua corsa per la medagli si arresta con un punteggio quasi assurdo, 22 a 20. Davvero un peccato lasciare il campo di gara con questi parziali, eravamo già proiettati verso la semifinale quando sul più bello il nostro avversario riesce nell’impresa di mettere a segno il punto decisivo per il sorpasso. Tanta amarezza ma tanta consapevolezza che il lavoro svolto sta dando le risposte che aspettavamo, Alessandro oggi è più deciso e sicuramente molto più preparato ad affrontare chiunque. Dopo Alessandro passiamo a Pietro Pilunni, ormai passato dalla categoria -45g che lo ha visto impegnato sia ai recenti Campionati del Mondo in Egitto che a quelli Europei di Budapest alla categoria -49Kg. La gara del nostro atleta è stata condotta alla grandissima. Pietro non ha concesso nulla ai suoi avversari, ha dimostrato una padronanza del campo che solo i grandi atleti sanno fare. 5 incontri senza mai abbassare la guardia, tutti portati a casa con soluzioni tecniche di altissimo livello. A fine giornata la gioia è stata immensa, vincere un campionato così importante e per di più in una categoria decisamente più impegnativa è stato davvero una grossa soddisfazione sia per il ragazzo che soprattutto per il suo Maestro. Da Pietro si passa all’ultima giornata di gara, la Domenica dove era presente Erminio Pilunni nella categoria +78Kg. Erminio il Grecia Open G1 rappresentava la gara del riscatto, dopo l’eliminazione al primo turno dai campionati Europei di Larnaca, (Cipro) Erminio aveva bisogna di una prestazione che confermasse che l’uscita di gara al primo turno del continentale era frutto soltanto di brutta giornata che purtroppo ad ogni atleta può capitare. Erminio nel suo girone aveva 4 incontri da superare per agguantare la medaglia d’Oro, una gara non facile ma di sicuro alla sua portata. Parlare del percorso che lo ha portato in finale è sicuramente importante ma la finale merita una parentesi a parte! Dopo che Erminio è riuscito a sbarazzarsi nelle eliminatorie dei suoi avversari, accede in finale contro l’Egiziano Amhed Hussain, praticamente un gigante di 2Mt! Una gara almeno sulla carta quasi impossibile ma che con le giuste strategie sarebbe stata fattibile affrontare e portare a casa. Il Maestro D’Alessandro non ha fatto altro che studiare ogni singola atteggiamento tattico e tecnico dell’Egiziano Amhed per studiare al meglio cosa trasmettere ad Erminio e fargli avere la meglio su quel gigante. Alla fine si decide per un lavoro fuori linea (gergo tecnico del Maestro D’Alessandro). Parte il primo round e subito l’egiziano inizia a dettare legge con la sua possente stazza fisica. L’Irpino non si lascia però intimorire e man mano che l’incontro scorre Erminio riesce a seguire alla lettera i consigli del suo Maestro fino ad arrivare al gong col punteggio di 13 a 9, per l’Irpino è Oro!!! Una gara che resterà nella memoria del giovane atleta, del suo Maestro e di quanti presenti quella Domenica all’Holimpic hall di Atene. Cala dunque il sipario su questa tre giorni di gare di rilievo mondiale, che ha visto l’Accademia del Maestro D’Alessandro raggiungere ben due volte il gradino del podio più alto, fra l’altro unico rappresentativa Italiana a conquistare non solo un Oro ma ben Due! Adesso meritato riposo sia per gli atleti che per il loro Maestro, tutto riprenderà a Gennaio con i campionati Italiani a Categorie Olimpiche.

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