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Taekwondo – Pietro Pilunni è pronto per i Campionati del Mondo Cadetti

Il 26 Agosto 2017, tutti in diretta sui canali ufficiali a seguire il campione irpino Pietro Pilunni. L’atleta, targato “Accademia del Taekwondo”, sarà impegnato con la maglia della nazionale Italiana di Taekwondo ai campionati del mondo Cadetti che si disputeranno in Egitto a Sharm El Sheik. Il giovane irpino sarò schierato sui campi nella categoria nella categoria fino a 45Kg, una fra quelle più impegnative della gara.

Pietro promette emozioni uniche, carattere e grinta, uniti ad un grande spirito di sacrifico che regalerà una giornata di grande sport. Tutta l’Irpinia dello sport dovrà essere incollata ai canali preposti alla trasmissione della competizione. Sarà cura della segreteria dell’”ASD Accademia del Taekwondo” fornire tutte le indicazioni attraverso la propria pagina Facebook.

“Pietro ha tutte le carte in regola per far bene, pur essendo consapevoli che il livello della competizione è altissimo – spiega il Maestro Gianlica D’Alessandro – tutti i compagni di squadra non vedono l’ora di ammirare il proprio idolo in quell’arena, sognata da tutti gli sportivi del Taekwondo”.

Pilunni è uno dei talenti più giovani dell’Accademia Irpina del Maestro D’Alessandro, appena quattordici anni, ma con un palmarès di tutto rispetto. Da anni  si sente parlare di lui, sempre sul podio tricolore, fino ai già raggiunti risultati in campo internazionale con il Bronzo alla World Taekwondo President Cup di Atene.

“Pietro ci farà sognare – commenta il Maestro Gianluca D’Alessandro – lo conosco bene e mette tanta passione in ciò che fa. E’ uno di quegli atleti che sente la gara, la vive, la soffre e poi la conquista. Abbiamo fatto un percorso di costruzione meticoloso, siamo cresciuti gara dopo gara, sistemando quelle piccole lacune che facevano parte della sua esuberanza di ragazzino. Oggi Pietro è maturato molto, ha la giusta consapevolezza di ciò che sta facendo, ha delle responsabilità importanti, in questo momento rappresentare quella maglia, significa rappresentare sessanta milioni di persone nel mondo, il che non è cosa da poco. Tutto ciò lo ha meritato ed è giusto che sia li, per lui, per la sua famiglia e per la nostra scuola. Spero di riabbracciarlo con una medaglia al collo, può farcela, deve solo stare sereno e pensare alla gara, questo è il momento giusto per tirar fuori il meglio di se”.

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