Vitucci: “A Pistoia sarà difficile. Cerchiamo la nostra identità”

“Cerchiamo il riscatto dopo la partita di domenica. Credo che si sia lavorato bene in settimana a differenza delle altre. Andiamo ad affrontare una squadra neopromossa che dopo tanti anni torna nella massima serie. Aspettiamo un’atmosfera di grande entusiasmo e di grande eccitazione. Dobbiamo restare concentrati sulla nostra performance. Andiamo lì con la massima determinazione per cercare il riscatto”.
Le condizioni di Ivanov?
“Stiamo cercando di capire bene ma pare che sia nella condizione giusta per essere recuperato e questa è la nota più positiva. A fronte del rischio che avremmo corso domenica, ho preferito salvaguardare quella che era l’integrità del giocatore in prospettiva del lungo periodo”.
A Pistoia, che gara sarà?
“Loro hanno una squadra con una formula 5+5: hanno 5 americani con molta esperienza. Molto atletici, giocano in maniera abbastanza spregiudicata con una panchina molto buona con Meini, Cortese e Galanda che sono un pò l’anima della squadra promossa. Hanno l’opportunità di mettere in campo molta esperienza, a maggior ragione in casa loro. Attenzione a questi otto, hanno buon talento individuale, un ottimo allenatore. Sarà una partita non facile per noi”.
La squadra migliora?
“Il tempo ci aiuta. Il fatto di allenarsi insieme è importante rispetto a quello che abbiamo fatto in estate. Quindi credo che questa sia una squadra che abbia bisogno molto di giocare tra di loro. Hanno bisogno di conoscersi. Situazioni che hanno lasciato molto a desiderare. Ma questo sport è così: se non ti conosci rischi anche di fare brutte figure.Infatti alla prima di campionato abbiamo visto che chi ha fatto una preseason insieme non ha avuto nessun tipo di problema”.
Dove bisognerà ancora migliorare?
“Migliorare l’aspetto difensivo è una priorità. Ma ripeto. Molto dipende dalle situazioni di organizzazione.Dobbiamo guardare a noi stessi. Abbiamo un potenziale che non si è espresso almeno per la metà. Dobbiamo crescere, con grande rispetto per gli altri ma in questo momento dobbiamo mettere più attenzione a noi stessi. Siamo alla ricerca della nostra identità. Dobbiamo ancora capire chi siamo”.

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