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All-In #AvellinoCarpi: Di Tacchio e Bidaoui, la strana coppia per abbattere i biancorossi

Reagire e vincere. Non c’è altra scelta. Non c’è altra possibilità. Per mettersi alle spalle il momento negativo, l’Avellino ha la necessità di tornare ai tre punti. Un risultato inseguito ormai da più di un mese e la cui mancanza, insieme alle vicende extra-campo, ha letteralmente fatto salire alle stelle il nervosismo in casa biancoverde. Per uscirne bisogna tirare fuori cuore e attributi. Quello che è mancato in questo ultimo periodo, durante il quale la squadra ha deluso innanzitutto per l’atteggiamento. A maggior ragione in casa. Laddove i biancoverdi avevano costruito l’ottimo inizio di campionato. Paura, ansia, tristezza. Sono le sensazioni che l’Avellino sta trasmettendo nelle ultime gare casalinghe. Squadra triste, gioco triste. Squadra sfiduciata, gioco insufficiente. Bisogna ritrovare lo spirito. E lo si può fare con la voglia di combattere e unendo le proprie forze. Solo così si può battere il Carpi. E tornare a sorridere.

Per la sfida di domenica ai biancorossi di mister Calabro (7 punti in trasferta in altrettante gare, 2 gol fatti e 8 subiti), Novellino dovrebbe puntare ancora sul 3-5-2. Rispetto alla debacle casalinga con il Palermo, dovrebbero essere due le novità sostanziali di formazione. Il tecnico di Montemarano, infatti, punterà sul rientrante Di Tacchio in mezzo al campo e su Bidaoui in attacco. Quantità e qualità. Sostanza e leggerezza. I due calciatori rappresentano per Novellino due garanzie nei rispettivi ruoli. L’assenza di Di Tacchio contro il Palermo si è sentita parecchio, mentre Bidaoui ha dimostrato ancora una volta di avere le qualità per far male (anche se talvolta tende a perdersi e a specchiarsi nei suoi dribbling…). Per scardinare la solidità degli emiliani, squadra intelligente e ostica da affrontare, saranno necessarie le qualità di entrambi: la praticità di Di Tacchio e la tecnica di Bidaoui. Oltre a grinta e attributi, ovviamente.

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