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All-In #AvellinoEmpoli: Di Tacchio, forza ed equilibrio per una sfida da vertice

Sfida d’alta quota. Siamo solo alla settima giornata di campionato, ma la sfida di sabato che vedrà affrontarsi al Partenio Avellino e Empoli ha tutte le credenziali per essere definita partita di cartello tra due squadre che sin qui hanno fatto vedere ottime cose e che, non a caso, occupano appunto la parte alta della classifica. Ad aggiungere ulteriore interesse alla gara del Partenio c’è poi un curioso dato statistico: in questa Serie B la squadra di Novellino non ha mai perso in casa (2 vittorie e 1 pareggio), mentre quella di Vivarini non ha mai subito sconfitte lontano dal Castellani (1 vittoria e 2 pareggi). Se l’Avellino vorrà proseguire nel suo cammino ambizioso, dovrà fare in modo di portare avanti questa imbattibilità tra le mura amiche. Senza sottovalutare ovviamente le potenzialità di un Empoli che, sconfitto immeritatamente in casa dal Cittadella, punta a rialzarsi subito e a lanciare un segnale importante alle dirette concorrenti per la A. Il gioco piacevole di Vivarini, che ha suscitato le attenzioni di José Mourinho e l’attacco atomico Caputo-Donnarumma saranno i principali pericoli per i biancoverdi. Un po’ come qualche anno fa, quando i toscani giocavano un calcio spettacolare con Sarri e segnavano raffiche di gol con la coppia Maccarone-Tavano. Nonostante ciò, in quell’anno i lupi di Rastelli riuscirono a battere per due volte i toscani senza subire nessun gol. Chissà che non possa essere di buon auspicio…

Dopo la prova cinica e concreta di Novara che ha portato al successo in trasferta che mancava da 5 mesi, Novellino pare orientato a confermare in larga parte la formazione schierata lo scorso sabato. Quel che è sicuro è che in mezzo al campo a fare da diga ci sarà ancora Francesco Di Tacchio. Il centrocampista pugliese si sta rivelando infatti un giocatore insostituibile per Novellino: le sue caratteristiche tecniche lo rendono un giocatore unico e prezioso per il gioco del mister. Benché a volte ecceda con i falli, Di Tacchio riesce a trasmettere solidità all’intero reparto grazie al suo lavoro di filtro. Forza fisica e anche buona qualità nello smistare palloni. Nel successo ottenuto in terra piemontese c’è tanto lavoro del gigante ex Pisa. Quando la sua prestazione è positiva, come detto, a beneficiarne è tutta la squadra. Contro l’Empoli servirà dunque ancora una volta il suo spessore per spezzare il gioco degli avversari e permettere ai lupi di colpire la retroguardia azzurra. E chissà poi che Di Tacchio non possa trovare anche la gioia del primo gol in biancoverde. Magari con un tiro dalla distanza, soluzione che il mediano prova spesso in partita e che talvolta si è rivelata vincente in passato.

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