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All-In #FrosinoneAvellino: Verde, l’ex dal dente avvelenato

Una grande tira l’altra. Dopo il successo ottenuto sulla Spal, l’Avellino è subito chiamato ad affrontare l’esame Frosinone. Una trasferta difficile, quasi proibitiva, ma che gli uomini di Novellino cercheranno di affrontare con lo spirito giusto per rimpolpare ulteriormente la propria classifica. La gara con la Spal è servita per ridare fiducia all’intero ambiente ed è proprio sull’onda dell’entusiasmo che l’Avellino dovrà affrontare la trasferta in Ciociaria. La squadra tutta cuore e grinta che ha steso la Spal può pensare di mettere in difficoltà un Frosinone apparso poco brillante nell’anticipo di Cesena e che dovrà fare a meno di una pedina importante come Soddimo. Assenze di cui dovrà tener conto anche Novellino, che al Matusa dovrà fare a meno di Paghera ed Ardemagni, entrambi squalificati. In mezzo al campo, visto il difficile recupero di Moretti, potrebbe essere D’Angelo ad affiancare l’ottimo Omeonga. In avanti è scontata la presenza dal 1′ di Eusepi, mentre Bidaoui, Castaldo e Verde si giocheranno le altre due maglie disponibili. Novellino potrebbe farsi tentare dalla voglia di riscatto di Daniele Verde. L’evidente calo fisico delle ultime settimane ha spinto il tecnico di Montemarano a concedere con la Spal un turno di riposo al gioiello scuola Roma. Ora, però, potrebbe affidargli di nuovo una maglia da titolare. Verde ha tanta voglia di riscatto: vuole farsi perdonare per le ultime deludenti prove e vuole dare un dispiacere alla sua ex squadra, che troppo poco lo ha considerato nella passata stagione. Solo 164′ per lui con la maglia gialloblu ed un addio dopo pochi mesi. Il dente è avvelenato e frenare la corsa del Frosinone verso la A sarebbe certamente il modo migliore per soddisfare la sua voglia di rivincita. Nelle partite importanti (Salernitana, Verona) Verde ha già dimostrato di saper lasciare il segno. Non gli resta che ripartire. Stavolta con un carico di motivazioni in più.

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