#Amarcord, 3 maggio 1981: l’Avellino si arrese alla Juventus e a una punizione di Cabrini al “Comunale”
Il 3 maggio 1981, l’Avellino scendeva in campo a Torino, al Vecchio Comunale a provare a strappare punti per le sue speranze di permanenza in Serie A. I lupi di Vinicio, penalizzati di 5 punti ad inizio campionato a causa del calcio scommesse e reduci dal disastro del terremoto, affrontarono la Juventus di Trapattoni, impegnati in un testa a testa con la Roma per lo scudetto (la settimana successiva, nello scontro diretto, il 10 maggio 1980, ci fu il caso del famoso gol di Turone).
I lupi resistettero agli assalti della Signora per 81 minuti, fin quando Antonio Cabrini, con una magistrale punizione, infilò Tacconi e regalò i sofferti 2 punti ai bianconeri, fondamentali per continuare il cammino scudetto.
In quel momento all’Avellino sembrò cadere tutto addosso, ma i lupi riuscirono a reagire e a salvarsi a fine stagione, compiendo una autentica impresa.
Impresa che stava per riuscire anche quella calda domenica di inizio maggio a Torino, quella di fermare la Juventus.
TABELLINO
Juventus – Avellino 1-0 Domenica 3 maggio 1981, stadio Comunale di Torino, 55.000 spettatori
MARCATORI
81′ Antonio Cabrini (Juve)
Juventus: Zoff, Cabrini, Cuccureddu, Scirea, Gentile, Tardelli, Brady, Furino (75′ Brio), Marocchino, Fanna (64’Franco Causio), Bettega. All. Giovanni Trapattoni.
Avellino: Tacconi, Di Somma, Cattaneo, Beruatto, Valente, Passione, Giovannone, Mario Piga, Ferrante (82′ Vignola), Criscimanni (79′ Venturini), Carnevale. All. Luis Vinicio.
Questo il video dei quella gara con la telecronaca di Rai Sport di Carlo Nesti
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